Alberto
19 Settembre 2017
Buongiorno,
dopo vari problemi legati alla linea ADSL perché troppo lenta e mai risolto con gli operatori TISCALI e poi INFOSTRADA, sono "stato costretto" ad indirizzarmi verso la fibra perché a quanto pare è l'unica soluzione. Ho scelto l'azienda Beactive, ed il 23/08 ho inviato il contratto firmato dopo essere stato rassicurato dall'operatore. Oggi 19/09/2017 mi arriva una mail con scritto: "La informiamo che da successive verifiche non è possibile migrare il servizio da Lei richiesto in quanto il codice migrazione non è congruo (altri servizi attivi oltre l’adsl)." Per questa motivazione (a me sconosciuta) mi viene chiesta una cifra mensile pari ad euro quattro da aggiungere a quelle già previste nel contratto per l'attivazione di una nuova linea.
Chiedo aiuto a voi, in quanto più esperti di me nella gestione di questi casi in cui mi trovo a rinunciare ad un contratto che prima ancora di essere attivato presenta delle problematiche. Hanno prelevato dal mio conto corrente 50 euro come cifra iniziale per l'attivazione. Ora devo disdire questo contratto (mai attivato, ed il modem non mi è stato spedito) e non so se dovrò pagare qualche penale o altra cifra imputabile alla tentata attivazione del contratto visto che sul contratto non è scritto in modo chiaro. Riuscite per favore a darmi una mano?
Ho già disdetto Tiscali pagando una penale (circa 40 euro) come per Infostrada (circa 40 euro), i quali mi hanno sempre promesso in fase di attivazione che la linea avrebbe avuto una buona velocità, cosa mai avvenuta e non ho mai avuto la sicurezza di attivare un contratto consapevole di avere poi un buon servizio visto che si sa tutto solo dopo aver firmato i vari contratti. Che colpa ne ho io se sono lontano dalla centrale? Non potrebbero avvisarmi prima, facendo qualche verifica? Devo sempre pagare le disdette per problemi che non sono miei? Finora i miei tentativi di difesa sono andati nel vuoto.
Ringrazio in anticipo, Alberto Pandolfi.
