Reclamo N° 220098

Buongiorno, In data 02/12/2019, ho inviato reclamo alla compagnia di telecomunicazione Linkem, immediatamente 2 giorni dopo l'installazione del modem esterno. I tecnici incaricati dell'installazione, senza preoccuparsi di accertarsi di cosa stessero facendo, hanno forato una lastra esterna in travertino danneggiandola irreparabilmente. Al reclamo ho allegato le foto del danno. In data 09/12/2019 il servizio clienti risponde, tramite email, dicendomi di aver preso in carico la mia segnalazione. Dopo di questo vengo contattato da operatore al quale spiego la dinamica dell'accaduto consentendo allo stesso di aprire procedura di reclamo e contestualmente di porsi come "tramite" con chi aveva procurato il danno, la mia richiesta di risarcimento è stata di 300,00 Euro, cifra effettiva per il costo della riparazione. Nel mese di gennaio 2019 un collaboratore della Ilmar, che se è occupata dell'installazione, è venuto presso il mio abitato scattando delle foto e in seguito a questo mia hanno inviato una comunicazione tramite email nella quale mi veniva chiesto di compilare un modulo nella sezione "controparti" al fine di portare avanti, immagino, la procedura di risarcimento tramite la loro assicurazione. Ho inviato il modulo compilato, come richiesto, in data 04/02/2019, da allora ho fatto alcune chiamate al servizio clienti senza che nessuno mi fornisse mai una risposta circa lo stato di avanzamento della pratica, fino a quando in data 20/04/2020, ho fatto una esplicita richiesta scritta, tramite email, per avere informazioni circa l'iter del reclamo. Ho ricevuto risposta, via email, in data 17/06/2020 e mi si informava che "era stato sollecitato il tutto al reparto competente". In data 17/08/2020, malgrado le segnalazioni scritte e altre telefonate fatte al servizio clienti, ho inviato una mail di contestazione, con toni adirati, nella quale chiedevo spiegazioni circa le mancate comunicazioni sullo stato di avanzamento del reclamo e il perché del non avvenuto risarcimento malgrado quanto predisposto nel mese di febbraio 2020. In data 15/10/2020 dopo altre telefonate fatte, ricevo una risposta scritta nella quale mi si indicava che "si era provato a contattarmi diverse volte, senza reperirmi". Premetto di non aver mai ricevuto chiamate successivamente a quelle avute in fase di apertura del reclamo comprese nel periodo dicembre 2019/gennaio 2020. In data 16/10/2020, ho provveduto, comunque, a fornire un recapito alternativo tramite email, indicando il mio nome e cognome, codice cliente e link di riferimento. In data 14/11/2020 ricevo risposta scritta dal sevizio clienti nella quale mi si chiede di indicare, nella email, "nome e cognome + codice cliente al fine di poter procedere", la cosa "buffa" è che il mio nome e cognome + relativo codice cliente e link erano presenti nella stessa email alla quale è stata data risposta ben indicati in oggetto al di sopra della loro non risposta... Dopo questo ho provato a contattarli nuovamente, ma è inutile dire che non sono mai stato contattato telefonicamente... Poi il servizio di connettività ha smesso di funzionare e a questo punto stanco del trattamento e delle continue mortificazioni che ho dovuto subire, ho mandato email con richiesta di disattivazione, ho atteso che venisse completato il pagamento in corso e ho poi revocato l'addebito diretto sul mio conto. Potete aiutarmi a risolvere questa situazione facendomi avere quanto mi spetta per i danni subiti e le assurde e immotivate mortificazioni conseguenti al tutto? Cordiali saluti Omar Polonara