Reclamo N° 309085

Salvatore
02 Ottobre 2023
In data 04.07.23 ho segnalato un guasto sulla linea telefonica TELECOM ITALIA (già cessata) di mia madre (86 anni, disabile- usufruisce Legge 104) contrassegnata dal numero (omissis). L'Azienda, tramite SMS, lo stesso giorno ha inviato sul mio cellulare un messaggio dove si impegnava a risolvere, in tempi brevi, a risolvere l'interruzione della linea. Abbiamo dovuto aspettare venerdì 14 luglio per ricevere altro SMS, dove ci veniva comunicato che il guasto era stato risolto. Nel frattempo abbiamo chiesto disdetta della linea in questione alla TELECOM. In prima persona e per conto di mia madre, in data 16 luglio, ho telefonato al 187 per avere ragguagli sull'eventuale rimborso previsto in casi simili. L'operatore mi ha tranquillizzato dicendomi che avrei ottenuto risposta scritta. In data 27 luglio sulla mia posta elettronica personale una email da parte di TELECOM, dove mi veniva comunicato, testualmente, "che la richiesta di indennizzo, riferita alla ritardata riparazione del guasto, non può essere accolta, in quanto la causa del disservizio, non risulta imputabile a TIM. Ho subito ravvisato che il mio reclamo era stato chiuso, a mio parere, frettolosamente. Mi sono armato di pazienza e non so, nei giorni a seguire, a quanti operatori mi sono rivolto. Non mi hanno mai risposto in maniera univoca. In data 10 agosto un ultimo operatore mi rassicurava, dicendomi che la pratica era in lavorazione e che sarei stato contattato entro il 30 agosto. In data 8 settembre, constatando il silenzio assoluto di TIM, ho scritto PEC, reclamando ancora una volta un diritto sacrosanto per mia madre che ha continuato a pagare tutte le fatture che continuava a ricevere. Ho allegato nell'inoltro della mia PEC la documentazione comprovante la disabilità di mia madre, chiedendo di rivalutare il mio reclamo. Silenzio assoluto. Stamane l'ennesima beffa: ad una mia ennesima telefonata al 187 mi sento rispondere da una operatrice, di cui conservo la matricola, che "il rimborso non è dovuto, in quanto il guasto è stato causato da forza maggiore- calamità naturale. Per la cronaca: da giugno a Settembre il posto dove vivo non ha avuto nessun episodio che dichiarano. Ah, un'ultima cosa: a questa operatrice, di cui sopra, ho chiesto pure l'indennizzo previsto per la bolletta a 28 giorni. Mi ha risposto che sulle linee cessate, non è previsto nessun rimborso per casi simili. Per la serie: "Oltre il danno, la beffa". Cordiali saluti. S.B.
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