Reclamo N° 264331

La vicenda in breve: - Il 25 marzo 2020 ho sottoscritto un contratto di connessione a internet via fibra FTTH con Power & Telco S.r.l. (che vende il servizio con il brand Fibra.City). La durata del contratto è di 24 mesi, con fatturazione annuale. Decorsi i 24 mesi, il contratto si rinnova in automatico salvo disdetta. - Durante questi due anni le prestazioni della connessione sono state nettamente inferiori promesse dal gestore, ma soprattutto vi sono stati frequentissime problematiche di connettività (bruschi cali o assenza di segnale, usualmente della durata di pochi minuti, alle volte di alcune ore, in due occasioni mancanza totale di segnale per 2-3 giorni). Indi, ho deciso di disdire una volta decorso il termine contrattuale. - Il 18 febbraio 2022, ho inviato a mezzo PEC la disdetta per evitare il rinnovo annuale del contratto, che sarebbe avvenuto in data 25 marzo 2022. La disdetta rispettava i termini contrattuali ed è stata accolta dalla società. - In data 28 marzo 2022, è stata emessa una fattura a mio carico con causale "costi di cessazione" dell'importo di Euro 49,00. Le condizioni generali di contratto da me sottoscritte prevedono che . La mie domande: • tali commissioni per la cessazione del contratto sono lecite? • è possibile ricevere un ristoro per il disservizio patito?