Alessandro
23 Luglio 2019
Salve nel 2016 ho deciso di attivare un servizio linkem ricaricabile per la linea Internet, successivamente nel gennaio 2018 ho cambiato casa e ho deciso di attivare una linea migliore con la linea tradizionale.
Tanto che poco prima del trasloco, è stata mia premura chiamare linkem per sapere le modalità di restituzione del modem in comodato d'uso.
Linkem, o meglio la centralinista con la quale al tempo mi confrontai mi disse che dopo un anno, durante il quale non avessi più effettuato ricariche, automaticamente mi avrebbe chiamato un tecnico per il ritiro dello stesso.
Il problema è che nel mentre è passato un anno e mezzo, dove non ricevo notizie, fino a quando oggi in data (23/07/2019) ricevo una lettera da uno studio legale di recupero credito dove vengo invitato a pagare gli oneri di 100€ per la mancata consegna del modem, più vari oneri che si vanno a sommare fino alla cifra di 207€.
Ovviamente ho subito contattato linkem e la centralinista mi ha detto che loro per due volte hanno provato a contattarmi ma il mio numero risultava non reperibile.
Cosa assurda secondo il mio modesto parere,visto che dal contratto si evince che gli oneri di 100€ sono da pagare proprio nel caso in cui io non avessi riconsegnato il modem (ma la modalità non risulta essere scritta nel contratto) oppure nel caso in cui il cliente non avesse consentito il ritiro.
Ora concorderà con me che dopo solo due chiamate dichiarare una persona non reperibile ha un non so che di puzza di dolo.
Inoltre non ho mai ricevuto email o sms dove mi invitavano a chiamare questo tecnico oppure dove mi indicavano le istruzioni per la restituzione tramite pacco postale.
Poi volevo chiedere se questa lettera, che è arrivata senza raccomandata, valesse come notifica?
Detto questo ho letto che anche altre persone hanno avuto problemi di questo tipo quindi volevo chiedere a voi come mi devo comportare?
Ringraziando Saluto e mi scuso se l'ho inviata due volte ma l'ho scritta velocemente la prima volta e ho notato vari errori da correggere.
Matteo
