Roberto
29 Settembre 2018
Salve, vi scrivo in merito alla nuova compagnia telefonica Iliad. In data 22 giugno ho acquistato una sim card scegliendo come modalità di consegna a domicilio il corriere Nexive, perchè l'intestatario della scheda al momento della consegna (si stimavano 7 gg) non si trovava in Italia. Passata una settimana, abbiamo sollecitato all'assistenza clienti l'invio, e ci hanno detto che questo sistema non funzionava (non funziona!) bene e che era meglio spedire con Bartolini, che però prevede la persona fisica a ritirare (cosa non utile nel mio caso). Ci dicono di aspettare, e trascorrono settimane su settimane. Presentate non so quante segnalazioni, e dopo circa un mese, fine luglio credo, esasperati, procediamo alla richiesta di recesso, dato che ci avevano detto che ci avrebbero restituito i soldi pagati (10+5,99€) in quanto, non avendo nè ricevuto nè attivato la sim, per la compagnia non c'era nessun costo. Dopo circa 3 mesi e mezzo di chiamate e segnalazioni, ci dicono di inviare un fax con una richiesta scritta, con richiesta di rimborso. Dopo appena 2 giorni ci viene risposto il contrario di ciò che si diceva per telefono, ovvero che non possono restituire i soldi perchè la richiesta è stata fatta dopo i 15 gg del diritto di ripensamento. Cosa che già era stata esposta e che sapevamo, poichè non era nostra intenzione di ripensarci. E non eravamo neanche a conoscenza che dopo un tot di tempo non fosse stato più possibile attivare la sim (informazione data per telefono), motivo principale che ci ha spinti a chiedere il recesso. Abbiamo chiesto solo il rimborso dei soldi versati (senza mettere in conto delle chiamate a pagamento effettuate - circa 7€ - e dei fax inviati - 4€). Si può fare qualcosa per far valere il nostro diritto di avere indietro i soldi addebitati per l'acquisto della sim? Aggiungo che, a dimostrazione della volontà di acquistare la scheda, ne ho comperata un'altra, sebbene con intestatario differente (l'altra era per la mia compagna). Grazie
