Reclamo N° 256129

Solo recentemente ho letto che la migrazione da un operatore di telefonia ad altro operatore deve essere completata entro 30 giorni. Nelle fonti in cui ho letto questa norma non si dice chi sia responsabile dell’adempimento e se occorra preventivamente dare disdetta dei contratti in essere con gli operatori che si desiderano abbandonare. Nel mio caso ci son voluti quasi 6 mesi. Il 28/6/2021, avendo già il contratto per la telefonia mobile ed una SIM dati per connessioni estive con Vodafone, mi rivolsi ad un agente della medesima società per riunire sotto Vodafone la connessione ad Intenet ADSL in essere con Wind e la linea di telefonia fissa in essere con TIM chiedendo anche di mantenere il numero della linea fissa. Intorno al 7 di luglio la connessione ad Internet sulla linea ADSL di Wind era assente, per navigare dovetti perciò ricorrere alla SIM dati di Vodafone e, nello stesso periodo, scomparve anche il segnale di linea libera (TIM) sul telefono di casa anche se potei ricevere qualche telefonata. Ripetuti solleciti a Vodafone non permisero di sbloccare la situazione, veniva evidenziata l’opposizione di Wind e Tim, apparentemente perché la mia connessione ADSL di Wind avveniva sulla stessa linea fissa di TIM e non su un numero telefonico separato. A metà settembre 2021 mi sono rivolto ad altro agente Vodafone che mi consigliò di dare la disdetta a Wind e TIM, mi fece sottoscrivere un nuovo contratto per la migrazione desiderata in sostituzione di quello del 28/6, senza però poter assicurare il mantenimento del numero fisso precedente. La disdetta l’inviai il 16/9 e nel giro di pochi giorni, il 29/9/21 un tecnico della TIM scollegò la mia linea fissa e mi collegò alla rete Vodafone FTTC. Nel periodo ho pagato, pur con qualche resistenza, tutte le fatture di Wind e TIM sino alle scadenze di novembre/dicembre per circa € 250 da cui dedotti €95 per diritti di chiusura del contratto, almeno €130 si feriscono a consumi non effettivamente avvenuti con tali operatori anche se a detta delle due società il sevizio da esse fornito risultava “attivo”. Ritenete possibile ottenere la restituzione di quanto ho pagato in eccesso a TIM e Wind?