Reclamo N° 337758

Buongiorno, ho soggiornato presso il villaggio Itaca-Nausicaa di Rossano dal 21 luglio al 4 agosto con numero di ordine tramite Cralt Telecom A0060370 . Abbiamo avuto non poche difficoltà durante il soggiorno che illustrerò di seguito. In fase di ordine, siamo stati contattati telefonicamente da una Vostra operatrice Tina Cerasari, che ci ha illustrato la differenza tra le camere situate nel Villaggio Itaca e in quello Nausica; abbiamo preferito prenotare la stanza al villaggio Itaca perché; come ci aveva detto l’ operatrice era vicino alla biberoneria e quindi più pratico avendo un bambino di 9 mesi. Arrivati al villaggio abbiamo scoperto che era esattamente il contrario: biberoneria al villaggio Nausica. La biberoneria doveva essere aperta h24 ed invece aveva degli orari prestabiliti( 8-9.30/11.30- 14/ 18.30-21) e più di una volta abbiamo dovuto attendere l’apertura da parte del guardiano notturno, inoltre doveva essere fornita di latte formulato per neonati (come mi era stato specificato dall’operatrice “Sono presenti tutte le tipologie di latte) ma invece il latte presente era solo quello vaccino non adatto ad un bambino così piccolo. Abbiamo provveduto a comprare il latte per le due settimane da soli e ci siamo dovuti spostare da un villaggio all’altro per colazione, pranzo e cena con il bambino e fare le corse per andare al ristorante e mangiare noi adulti e la bambina di 4 anni. Inoltre abbiamo speso 140 euro per avere il lettino in seconda fila, altrimenti, come detto telefonicamente, ogni giorno bisognava recarsi in spiaggia e prendere il primo ombrellone libero, invece sul posto gli ombrelloni venivano assegnati per tutte e 2 le settimane e le file erano semplicemente 4 quindi la differenza tra la seconda fila e la terza/quarta è veramente irrisoria. Inoltre vi allego anche la situazione della pulizia delle camere (abbiamo trovato gli struccanti vecchi e delle gocce a terra di sangue )per la prima settimana nonostante diverse richieste, per non parlare della pulizia del ristorante e della sistemazione al tavolo: per una settimana abbiamo mangiato ad un tavolo sotto gli scoli dei condizionatori (l’acqua di scolo finiva sul nostro tavolo), dopo la prima settimana siamo stati spostati. A fronte di una spesa di 3.500 euro abbiamo riscontrato non poche difficoltà e disagi, spiacevoli soprattutto dopo le informazioni che ci erano state fornite prima della partenza. Certo di un Vostro chiarimento e mi auguro, anche di un occhio di riguardo vista la cifra non proprio economica spesa, resto in attesa di un riscontro. Saluti, Manuel