Reclamo N° 60125

Buongiorno, scrivo per segnalare uno spiacevole episodio che mi è capitato in occasione del terremoto a Casamicciola. La sera del 21 Agosto ero a Ischia in vacanza e soggiornavo in un Hotel di Casamicciola in Piazza Bagni quindi vicinissimo al luogo in cui ci sono stati maggiori danni. Dopo la scossa ho chiamato in hotel per chiedere se si potesse accedere anche solo per riprendere le valigie ma mi hanno risposto che non era possibile accedere alla struttura e che avrei dovuto passare la notte fuori. A quel punto trovandomi per strada senza bagagli e con mia nipote di 11 anni, ho cercato alloggio altrove sostenendo un ulteriore costo. Una volta rientrata dalle vacanze ho contattato l'albergo presso cui avevo alloggiato per chiedere il rimborso della notte del 21 ( premetto che avevo già pagato l'intero soggiorno proprio quella sera poche ore prima del terremoto). In un primo momento mi è stato accordato e mi sono stati chiesti i dati bancari per il rimborso. Dopo qualche giorno però mi arriva un'altra email in cui il rimborso mi viene negato adducendo come motivazione che l'hotel era stato dichiarato chiuso dalle competenti autorità a partire dal 22 agosto. Comprendo il disagio e la situazione di difficoltà cui sono stati esposti gli albergatori come noi turisti. Ma ribadisco che la notte del 21 mi sono trovata per strada, senza nulla e con una bambina, costretta a cercare e pagare un altro alloggio perché ci è stato impedito di entrare anche solo x prendere le valigie. Davvero non mi sembra corretto rifiutare il rimborso (anche parziale) che in un primo momento era stato accordato anche perché di fatto non abbiamo usufruito né della camera né della colazione. Sicuramente sono stata ingenua a pagare il soggiorno in anticipo fidandomi della cortesia dell'albergatore. Ora mi chiedo è corretto tale atteggiamento? Ci sono gli estremi per agire legalmente? Come posso muovermi?