Ennio
03 Settembre 2017
Buongiorno,
Vi scrivo in merito ad mancato rimborso assicurativo per un viaggio aereo annullato a causa di problemi di saluti della mia compagna. Verso fine giugno 2017 acquisto online su lastimnute.com un volo per le Seychelles per 2 persone con la compagnia Emirates (solo volo). Come sempre, ci cauteliamo includendo una copertura di protezione totale nella nostra prenotazione. L'assicurazione della Bravofly è la Europe Assistance. Succede che qualche settimana dopo la prenotazione del viaggio, scoprima che la mia compagna è incinta, decidiamo tuttavia di non cancellare il viaggio poichè le sue condizioni di salute sono buone. Però, pochi giorni prima della partenza (fissata per l'08/08/2017) cominciano a manufestarsi svariati problemi quali nausee, vomito, feroci dolori al ventre ed alla schiena. Il giorno 07/08/2017 (quello prima della partenza) ci rechiamo quindi dal medico di base che constata che la paziente nelle sue condizioni fisiche attuali non è in grado di affrontare il viaggio e deve stare a riposo, emettendo un certificato medico che ne motiva la reagioni. Immediatamente nel corso della stessa giornata, apriamo la segnalazione alla bravofly allegando il certificato medico e tutto quando richiesto dalla polizza, per richiedere il rimborso senza franchigia del nostro viaggio aereo. L'azienda mi risponde via email che il claim è stato preso in carico e che riceverò risposta appena verrà esaminato. Il giorno 01/09/2017 la bravofly mi invia una mail che cita testuali parole: "Siamo spiacenti di informarLa che, dopo aver esaminato le Condizioni Generali da Lei accettate esplicitamente nel momento in cui confermò l’acquisto, non possiamo accogliere la Sua richiesta per il seguente motivo: "La documentazione medica inviata è stata valutata dal nostro Servizio Medico, il quale ha considerato che il fatto descritto non rientra nelle condizioni stabilite dalla polizza sottoscritta. (Stato fisiologico entro la gravidanza che non ha avuto bisogno di ricovero).
La mia reazione è stata di totale stupore, poichè mi chiedo come questo presunto "servizio medico" sia in grado di stabilire se la paziente sia in grado oppore no di effettuare un volo di 6 + 4 ore senza averla visitata! Ritengo che il fatto che non sia stata ricoverata non sia una condizione sufficiente per stabilire che la paziente potesse viaggiare a meno di 24 ore dalla visita medica, che dichiara il contrario. Ho quindi risposto alla mail delal Bravofly in questi termini, chiedendo di rivedere il proprio responso, e che qualora ciò non avvenga mi sarei rivolto ad associazioni per la tutela dei consumatori ed infine ad un avvocato.
Vi ringrazio ancipatamente per la vs. assistenza,
cordiali saluti
