Luciana
16 Aprile 2018
Ho prenotato un hotel a Francoforte in Germania per un viaggio di lavoro (notti del 11 + 12 aprile 2018), tramite booking e sia le immagini che le informazioni sul sito, NON riportavano affatto che la struttura è situata in un quartiere a luci rosse estremamente pericoloso.Le immagini fuorvianti descrivevano un hotel addirittura bello, pulito e confortevole, invece era totalmente sporco e fetido. Ho fatto delle foto da mandare alla direzione di Booking per contestualizzare la sporcizia della camera (sangue sulle maniglie, materasso sozzo, asciugamani sporchi, termosifoni luridi, cuscini rotti, armadio rotto...). Booking ha risposto che non sono responsabili di nulla e che non mi rimborseranno un soldo (ho speso per 2 notti = € 305.-).Le recensioni sul sito che loro fanno scorrere, sono quasi tutte positive o comunque non destano sospetti, mentre quelle negative bisogna andarsele a cercare. Ho dovuto bloccare la carta di credito perché sono venuta a sapere da altri siti (tripadvisor) che molti clienti sono stati addirittura truffati in quanto la struttura ha usato le loro carte di credito per addebitare spese. Ritengo che booking sia responsabile per suggerire questa struttura e celarne le vere caratteristiche: un hotel a ore sporco utilizzato dai clienti dei locali sottostanti, ossia sexy shop e locali a luci rosse. Ho dovuto cercare subito un altro hotel perché anche il taxista mi ha detto che non era un posto sicuro per una donna sola, per passare la notte. Ho speso altri 470 € per un altro hotel trovato dopo ore di disperazione poiché in quel periodo a Francoforte c'era una fiera.
Chi tutela i consumatori in casi come questi?
Ritengo che mi debbano essere rimborsati € 305.- da Booking o dalla struttura, ma nessuno lo vuole fare. Mi potete aiutare?
