Reclamo N° 77852

Selene
27 Dicembre 2017
In data 27 dicembre sarei dovuta partire con la mia famiglia per Copenhagen con easyJet con partenza da Milano-Malpensa e saremmo ritornati a Bergamo-Orio al Serio il 10 gennaio 2018 con ryanair . I biglietti sono stati acquistati il 24 settembre, assolutamente ignara del fatto che il 19 dicembre scorso sarei stata operata d’urgenza in anestesia totale per emorroidectomia e anoplastica. Entrambe le compagnie indicano sui loro siti che, sebbene non sia previsto un rimborso, ci sono tuttavia eccezioni come “malattie gravi o lutti”. Ritengo che un’operazione chirurgica in anestesia totale, con impossibilità espressa dai medici di viaggiare e addirittura di stare in posizione seduta per una convalescenza di un mese e mezzo, sia da considerarsi una “malattia grave”. Ho fornito a easyjet la documentazione medica poiché la domanda da compilare ha permesso di allegare i file. Mentre con ryanair questo non è stato possibile. Purtroppo “malattie molto gravi” non significa nulla; la dicitura non ha alcun valore se le compagnie non considerano molto gravi le operazioni chirurgiche. Non si è trattato di un’unghia incarnita o di un capriccio della persona o di fare un tatuaggio, un’operazione chirurgica in anestesia totale è già di per sé indice di gravità della situazione. Sono i medici a dare indicazioni sulla possibilità o meno di effettuare un viaggio e non una valutazione soggettiva che si attiene rigidamente ai termini e alle condizioni indicate dalla compagnia aerea. Ritengo assolutamente scorretto non applicare il rimborso e chiedo all’Associazione Consumatori come poter procedere. Cordialmente Selene D’Agostino
Condividi su:

Hai un problema con Altro da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Altro

Le aziende più reclamate tra Turismo e Viaggi

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239