Reclamo N° 60650

Enrico
31 Agosto 2017
Per motivi dipendenti dal mio lavoro di notevole responsabilità, sono stato costretto a posticipare di una settimana la vacanza prenotata con voyageprive dal 17 giugno al 24 giugno; pagando un supplemento poiché la settimana successiva risultava più cara come da preventivo on-line. Come indicatomi da Voyageprive, ho dovuto anche provvedere personalmente al pagamento del nuovo viaggio aereo sia di andata sia di ritorno. Per giunta tali prenotazioni aeree con la Compagnia Vueling, non sono risultate utili per la Crociera in Caicco; in quanto mi è stato spiegato che il "fantomatico" Caicco Hera, la settimana che avevo prenotato inizialmente partiva da Mykonos, ma la settimana successiva partiva da Santorini. Quindi sarei dovuto arrivare a Santorini e non a Mykonos. In definitiva, questi biglietti in andata Mykonos e ritorno da Santorini con Vueling, non sono stati utilizzati da nessuno - come è possibile verificare presso la Compagnia Aerea. Poiché la crociera in caicco era il tipo di vacanza che desideravamo fare, ho comprato, per la terza volta ,altri biglietti ,da Napoli per Santorini(il giorno 22 giugno con Volotea ) e da Mykonos per Napoli il giorno 1 luglio con EasyJeat Assistito telefonicamente dalle operatrici di voyageprive, che mi hanno confermato quanto vi ho descritto in merito alle partenze del caicco , mi sarei dovuto unire al gruppo che proveniva dall'Italia al "Porto Vecchio" di Santorini alla partenza del Caicco, sabato 24 giugno alle 16 (come da programma di vacanza descritto sul sito di Voyageprive) Preciso che la "crociera in caicco isole Greche"descrive la partenza del 24 giugno 2017, dal porto vecchio di Santorini. Lo scrivente e la Sig.ra Carmen Marzano ,con le valige a mano si sono recati presso il porto vecchio di Santorini utilizzando la "teleferica"(l'alternativa era fare 750 gradini tra lo sterco di decine e decine di muli), e siamo stati in attesa del caicco dalle 16 alle 22,30. Durante tutta la giornata di sabato 24 giugno, e durante la lunga e estenuante attesa del caicco abbiamo tentato inutilmente di contattare, attraverso diversi numeri di telefono ,Voyageprive. Dopo di che ,attraverso mio figlio dall'Italia sono riuscito a parlare con un operatore di Voyageprive, segnalando la mia posizione ed il mancato arrivo del caicco. Mi è stato riferito che saremmo stati contattati a breve per prelevarci dal porto per la Crociera. .L'operatore di Voyageprive, dopo le 18 non ha più risposto nemmeno a mio figlio dall'Italia. ,Ma , solo alle 21,30, una Signora che chiamava da un numero dalla Grecia e che parlava un inglese pessimo,mi ha contattato cercando di dirmi che il caicco non sarebbe arrivato. Poi attraverso un SMS mi ha scritto in inglese, che mi dovevo recare a Perissa(località alla periferia di FIRA), con un taxi da lei segnalato, pernottare presso l' Hotel Perissa e l'indomani avrei avuto altre informazioni. Abbiamo ripreso in salita una delle ultime corse della " teleferica" sempre a mie spese. Contattato il numero del taxi : ci hanno risposto che di sabato alle 23 non lavoravano. Quindi ci siamo recati (sempre a piedi e con i bagagli a mano)al posto dei taxi del centro di Santorini dove ho pagato un taxi che mi ha condotto alle 00,30 all'hotel Perissa. Una topaia!!!!!! Dove una signora molto anziana(forse gestore dell'hotel) ci ha sistemati in una stanzona semi interrata con 7 lettini!! Sistemazione che nulla a che vedere con una stanza di un albergo!!! (anche di bassa categoria) Al mattino seguente abbiamo incrociato, alla colazione, le altre tre coppie di italiani che stavano vivendo la nostra stessa disavventura. Insieme a questi siamo stati condotti da un signore anziano-pessimo autista- (forse marito della signora che ci ha accolti la notte precedente), al molo di Perissa, dove invece di trovare finalmente il caicco Hera, ci hanno indicato due piccole barche a vela che erano al largo e che dovevamo visitare per decidere se imbarcarci su queste: la proposta era di imbarcare tre coppie su una delle due, mentre la quarta coppia andava sull'altra imbarcazione, in attesa di due coppie di australiani che avrebbero completato il gruppo. Preciso che le barche avevano tre piccole cabine ciascuna, che nulla avevano a che vedere con le cabine di lusso con aria condizionata del “caicco fantasma” che aveva proposto Voyageprive(come descritto dettagliatamente nell’offerta di vacanza). Dopo la visita alle imbarcazioni, le tre coppie di italiani hanno deciso di accettare la nuova sistemazione.(insieme sulla stessa barca). La mia compagna ed io abbiamo rifiutato. Da domenica 25 giugno2017, ho cominciato la mia vacanza “autonomamente” e completamente a mie spese.
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