Marzia
11 Luglio 2018
Sono rientrata anticipatamente da un soggiorno in Austria acquistato da Lidl Viaggi online, la sera del 6 cm, anziché la mattina dell'8 cm. In pratica avevo pagato in anticipo 321,30 euro (mesi prima) per 3 notti in Hotel Thainerhof*** (Reith bei Kitzbuhel) in mezza pensione ed ho invece usufruito solo di una notte, in quanto la sera del secondo giorno siamo venuti via dopo aver protestato con i gestori per l'immangiabile e scarso pasto servito a cena. Premetto che dall'Austria ho tentato subito.di contattare Lidl al telefono senza successo, ed ho inviato quindi subito una mail corredata di foto che documentavano quello che era stato sevito per la presunta "cena". Il cibo non era degno di essere servito neanche in una mensa per indigenti. Le risposte inidonee e addirittura indisponenti e minacciose dei proprietari (fotografate anche quelle) ci hanno costretti a lasciare la pessima struttura alle 21:30 e ad affrontare 9 ore di viaggio notturno per tornare a casa in prov. di Roma. Ancora una mail alla partenza e una il giorno dopo (in tutto 3 mail con foto del menù, del buffet, del tavolo, delle conversazioni col proprietario). Inoltre ho telefonato per spiegare l'accaduto e per chiedere rimborso anche parziale della spesa. Mi hanno garantito che mi avrebbero ricontattato entro il 9 cm, copo essersi rapportati con la struttura in oggetto, ma, ad oggi, trascorsi 4 giorni, non sono stata ricontattata. Come mi devo muovere? Devo mandare tutto con Pec o raccomandata per non perdere il mio diritto al rimborso e/o risarcimento per la vacanza rovinata? La documentazione l'hanno correttamente ricevuta.
