Reclamo N° 242469
Davide
14 Agosto 2021
Buongiorno,
se possibile vorrei chiedere un parere sulla vicenda che (per quanto possibile sinteticamente) Vi descrivo:
- sono titolare dal 2015 di un'utenza elettrica in un edificio allora non abitabile (lavori in corso);
- da metà del 2016 mi sono visto addebitare in bolletta il canone TV;
- ho inoltrato reclamo all'enel e dichiarazione di esenzione all'Agenzia delle Entrate, in quanto risiedevo ancora nella mia famiglia originaria, con precisazioni del caso apportate a mano;
- l'A.E. mi ha comunicato il 05.12.2016 di aver acquisito la dichiarazione e da qualche mese dopo le bollette sono regolarmente pervenute senza l'addebito del canone;
- ho terminato i lavori il 02.09.2016, ed il 09.09.2016 mi sono staccato dal mio originario nucleo familiare e sono andato ad abitare nell'edificio, ancora privo di apparecchio televisivo, presentando nuova dichiarazione (di non detenzione) all'A.E. (anche in questo caso con precisazioni apportate a mano), e regolarmente per gli anni successivi (digitalmente);
- preciso, per completezza, che solo il 10.07.2021 ho acquistato un apparecchio, e successivamente presentato dichiarazione di variazione.
Ricevo lettera dell'A.E. recante data 12.07.2021 dove si insinua la falsità della prima dichiarazione del 2016 "il soggetto indicato del quadro B della citata dichiarazione non risulta far parte del suo nucleo familiare, anagraficamente inteso" e che al codice fiscale di mio padre (indicato nel quadro B) "non risulta essere stato assoggettato all'imposta televisiva su alcuna utenza elettrica" (con allegato un mod. F24 relativo a tale anno per € 33,34).
Il 30.07.2021 ho inoltrato mail ai seguenti indirizzi: '[email protected]'; '[email protected]'; '[email protected]'; '[email protected]',
spiegando il tutto nel dettaglio ed allegando documentazione dimostrativa per tutte le loro errate conclusioni (compresa documentazione dell'anagrafe comunale e una bolletta di mio padre con il canone), affermando che la mia posizione non è da regolarizzare e chiedendo l'immediato annullamento in via di autotutela della nota datata 12.07.2021, in quanto il canone è dovuto solo dal mese di luglio 2021, come da dichiarazioni presentate.
A sorpresa ricevo nuova lettera dell'A.E., recante data 02.08.2021 (che NON richiama la precedente, NE' la mia richiesta di annullamento) dove stavolta si insinua che "il soggetto indicato del quadro B della citata dichiarazione, per il periodo dal 01/09/2016 al 31.12.2016, non risulta far parte del suo nucleo familiare, anagraficamente inteso" (con allegato un mod. F24 relativo a tale anno, stavolta per € 36,73), mentre in realtà, come sopra spiegato, mi sono staccato dal nucleo originario il 09.09.2016.
Oggi ho inviato una nuova mail, agli stessi indirizzi, dove ribadisco quanto già comunicato e richiedo l'annullamento in autotutela sia della prima lettera che della seconda appena ricevuta.
Potrei avere un Vs. parere in merito o qualche suggerimento? Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e/o documentazione.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
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