Andrea
07 Ottobre 2019
Acquistato articolo ad un prezzo bassissimo ( 312 Euro invece che 830 di listino ) con carta di credito.
l'acquisto mi e' stato in un primo momento accettato ( ho mail comprovante ) e conseguentemente annullato con giustificazione che l'addebito e' stato respinto dalla mia Banca.
Mi e' stata data possibilita' automatica di cambiare metodologia di addebito, ma anche questa e' stata declinata cancellando definitivamente l'ordine.
Al tentativo di rieseguire l'ordine, il prezzo era stato aggiustato aumentandolo di circa 200 Euro. Evidentemente un errore procedurale aveva messo in vendita l'articolo a prezzo troppo basso.
Contattato il servizio clienti della mia banca mi e' stato ufficialmente confermato che NON sono presenti richieste di addebito sulla mia carta di credito e che la stessa aveva il plafond necessario; e' stato altresi' sottolineato che anche se ci fosse stato un qualsiasi problema sul circuito interbancario/VISA, i tentativi sarebbero stati comunque presenti, cosa che e' stata esclusa.
E' chiaro a questo punto che Amazon ha inventato di sana pianta il mancato addebito per rimediare ad un loro errore di prezzatura, inventando la favola del respinto pagamento per far slittare i termini e il prezzo che, come si evince da keepa.com, e' stato aumentato qualche minuto dopo.
Quindi, ricapitolando, o il prezzo era errato o peggio ancora e' stato utilizzato un sistema di "phishing" attirando con un prezzo basso per poi indurre all'acquisto con prezzo ben piu' alto semplicemente annullando univocamente la transazione.
