Reclamo N° 313363
Paolo
20 Novembre 2023
Buonasera, ho effettuato un ordine con “prime prova prima paga poi”; che è un servizio che offre la possibilità di ordinare degli articoli, provarli e poi decidere cosa tenere e cosa no, restituire cosa non si vuole e poi pagare, io ho restituito tutto entro i tempi e dopo circa due settimane, mi ha mandato una mail Amazon dicendomi che due dei quattro articoli da me restituiti, non erano stati riconsegnati e che se entro il 15/11 non avessi provveduto, mi avrebbero addebitato il costo dei due articoli (circa 237 €). Ho subito chiamato il servizio clienti chiedendo spiegazioni e mi è stato detto che ogni tanto capitava e di non preoccuparmi, perché Anche se mi avessero scalato i soldi, mi sarebbero stati restituiti con i tempi bancari, ma visto che al momento sono un po’ corto di fondi e soprattutto perché non mi sembra assolutamente corretto, gli ho detto che avrei messo in pausa la carta di credito per evitare che mi venissero scalati i soldi. Dal 15 ogni mattina cercano di effettuare il pagamento, ma ovviamente non riescono perché la carta è in pausa, ho richiamato Amazon altre 7/8 volte, chiedendo di risolvere la situazione (dopo che ovviamente hanno appurato che io ho riconsegnato tutto entro i tempi) e mi è stato detto prima di aspettare il 17, data in cui sarebbero trascorsi i 30 giorni dall’inizio dell’ordine, data in cui avrebbero potuto finalizzare la pratica, il 17 ho chiamato e mi è stato detto che non mi sarebbero più arrivati messaggi con i tentativi di pagamento. Ovviamente i tentativi di pagamento non sono cessati, quindi ho richiamato ieri e dopo mezz’ora di attesa per i vari controlli, mi è stato detto che mi avrebbero inviato un questionario a cui rispondere, per concludere la pratica, dopo aver risposto al questionario, mi han mandato una mail dicendomi di chiamarli, li ho chiamati e solo li’, dopo quasi 10 giorni di telefonate, sono stati in grado di dirmi che finché non riescono ad effettuare il pagamento (e poi il rimborso), la situazione non si può sbloccare, per via delle loro “procedure”. Trovando queste procedure fuori dal mondo ed essendo al telefono con una signorina, che imbarazzatissima dalla situazione, non sapeva che dire e mi ridacchiava per telefono, mi sono alterato e ho terminato la telefonata..
Subito dopo ho richiamato, parlando con un’altra ragazza, a cui ho chiesto di essere contattato da un responsabile, o da qualcuno che si occupasse di queste situazioni e, dopo altri 25 minuti circa di attese per controlli vari, mi ha detto che entro mezz’ora mi avrebbero mandato una mail.
La mail è arrivata e c’era scritto che la scrivente, una certa Fabiana, voleva seguire personalmente la pratica e mi avrebbe contattato entro il 30 novembre.
Oggi ho richiamato perché non mi va assolutamente di aspettare ancora e la ragazza con cui ho parlato, chattando con i suoi superiori, ha avuto la conferma che secondo le loro procedure, non potevano far nulla, senza il pagamento e poi il rimborso. Di conseguenza non ha nessun senso che io aspetti il 30/11 per sentirmi dire le stesse cose.
Spero di aver spiegato bene la situazione, sottolineo ancora che ovviamente io al momento ho la carta di credito in pausa, per non subire “furti” da questi signori e , inoltre ho anche pensato che dopo tutta questa situazione io possa risultare ai loro occhi “insolvente”, e avere problemi in futuro se volessi di nuovo usufruire del servizio, anche se non ho nessuna colpa e ho fatto tutto comodamente entro i tempi.
E’ legale questa cosa che stanno facendo????
Sul loro sito c’è una parte molto chiara con il regolamento di questo servizio che offrono e non parla certo di prelievi coatti a seguito di loro disservizi.
Morale della favola: ho perso almeno 5 ore al telefono con loro, l’impossibilità di usare la carta di credito per paura che mi prendano ingiustamente i soldi, il rischio di risultare un cattivo pagatore si loro occhi e tanto, tanto, tanto nervoso.
Vi ringrazio anticipatamente.