Fabrizio
03 Febbraio 2022
Ho deciso di acquistare un iMac da 27" che era offerto ad un prezzo scontato pari a 2.570 Euro, prezzo leggermente inferiore a quello ufficiale, decidendo di utilizzare quale forma di pagamento la rateizzazione offerta proprio nell'annuncio.
Essendo un acquisto importante, controllavo di tanto in tanto lo stato dell'ordine e la sera del giorno seguente, 16.01.2022, mi accorgo che gli ultimi miei tre acquisti effettuati sul sito erano spariti.
Uno degli acquisti era proprio il Mac, mentre gli altri dei prodotti che avevo ricevuto regolarmente proprio lo stesso pomeriggio.
Decido allora di farmi contattare da Amazon e l'incaricato mi informa che l'ordine è stato cancellato in quanto avevano rilevato qualcosa di sospetto. Chiedo allora se devo rifare l'ordine e lui mi dice che probabilmente avrei dovuto rifarlo, ma di attendere una risposta alla mia segnalazione entro 48 ore.
Avendo bisogno del computer decido di rifare l'ordine ma mi viene bloccato per problemi con l'istituto di credito della mia carta.
Il giorno seguente contatto American Express, ente che ha emesso il mio titolo e vengo a conoscenza che ignoti avevano di effettuare degli acquisiti sul sito di Amazon dopo aver forzato il mio profilo per un importo di circa 3.000 Euro. Proceduto al blocco della carta e reemissione di una nuova, ottenuta fortunatamente in pochi giorni.
Devo precisare che nel pomeriggio del 16.01.2022 avevo ricevuto una chiamata sul mio cellulare e durante la conversazione un uomo con chiaro accento africano mi chiedeva informazioni in merito ai miei acquisti in rete; certo che trattavasi di un tentativo di ottenere dati personali chiudevo la telefonata.
Quindi, in un sol colpo, ho perso la possibilità di fare un affare ed inoltre la possibilità di fare altri acquisiti in rete per mancanza di un mezzo di pagamento.
Informo che, solo da qualche giorno, ero stato dimesso dall'ospedale e non avevo possibilità alcuna di uscire causa le mie condizioni.
Ricevuta la carta nuova ho ripretuto l'acquisito, ovviamente pagando la merce con il prezzo maggiorato, però almeno sta volta la cosa è andata a buon fine.
Qualche giorno dopo consultando sempre le pagine del sito scopro che lo stesso articolo è stato rimesso in vendita con uno sconto del 7% (poco più di 2.400 Euro).
Non avendo ricevuto alcuna comunicazione da parte di Amazon relativa al motivo della cancellazione dell'ordine decido di scrivere una mail al Servizio Clienti, in data 23.01.2022, chiedendo se possibile, visto quanto occorso, ottenere almeno uno sconto sull'acquisto andato a buon fine, pari alla differenza di valore tra il primo ed il secondo ordine. Messaggio da parte di Amazon che avrei ricevuto risposta nel giro di sei ore.
Passano i giorni e non trovando messaggi da parte di Amazon decido di ricontattarli telefonicamente in data 01.02.2022.
Chi mi risponde mi conferma il ricevimento della mia mail ed inizia a leggerla al telefono; alla fine mi dice che non sa il motivo per il quale non mi sia stata inoltrata una risposta, ma che comunque per il mio caso non è previsto alcun rimborso nonostante io abbia subito un danno per un problema del venditore (sempre Amazon in questo caso).
Abbastanza scontento di ciò decido di scrivere la recensione sull'ordine che pubblico proprio la stessa sera, raccontando quanto acccaduto ed esprimendo un parere negativo sul servizio fornito da Amazon.
Stranamente il girono dopo il mio profilo viene forzato nuovamente, come da mail ricevuta da Amazon, però almeno la carta è salva!
Oggi, con mia grande sorpresa, trovo una mail da Amazon, nella quale mi spiegano che la mia recensione non verrà pubblicata in quanto non avrebbe rispettato i loro criteri. Ma tu guarda.
Mi chiedo, ravvisate qualche appiglio per ottenere "giustizia"?
Quando no inoltra una segnalazione non gli rispondono ma se scrive una recensione negativa, oltre ad essere censurata, l'autore viene avvisato in tempo brevissimo.
