Federico
08 Luglio 2022
Il giorno 18/6/2022 ho acquistato un oggetto sulla piattaforma Amazon. Il giorno 24/6 è stato consegnato presso il mio domicilio e resomi conto che l'oggetto non era compatibile con le mie esigenze, mi sono avvalso del diritto di recesso provvedendo il giorno stesso, attraverso la piattaforma Amazon ad aprire la pratica di reso. Ho quindi ricevuto le istruzioni alle quali mi sono attenuto scrupolosamente (compresa la consegna presso un punto DHL accreditato Amazon) ed il 27/6 ho provveduto all'invio. Il 27/6/2022 Amazon mi comunica di avermi rimborsato dell'acquisto accreditando i soldi sul conto Amazon. Il giorno 7/7/2022 Amazon mi invia una mail dove affermano di aver ricevuto una "Unità diversa" e che se non restituirò l'articolo corretto mi addebiteranno di nuovo i costi. Mi informano inoltre che "l'unità diversa" ricevuta, sarà eliminata. Il giorno 7/7, immediatamente, ho diffidato Amazon a mezzo mail di risposta a non procedere con l'eliminazione del materiale ricevuto, chiedendo di dettagliare il contenuto del reso. l'8/7/2022 ho ricevuto una mail di risposta senza alcuna spiegazione e senza alcun chiarimento in merito alle mie contestazioni. Con altre 3 email, una chat ed una telefonata, ho chiesto cosa fosse contenuto nel pacco, ho chiesto la produzione di prove video/fotografiche ed ho chiesto eventualmente la restituzione poichè, vedendomi addebitati i costi dell'operazione, quel materiale comunque mi apparterrebbe. Nel caso in cui quindi si concretizzasse la distruzione del materiale restituito, non potrò più dimostrare di aver consegnato il materiale esatto e subirei il danno della distruzione di beni di mia proprietà.
