Silvia
16 Gennaio 2024
In data 16/01/2024 mi arriva una notifica push dalla mia banca per un addebito di 49,90€ da parte di Amazon.
Non ho un account Amazon ma ho effettuato acquisti sporadici dall'account di un'altra persona lasciando salvati i dati della carta ma assicurandomi non fosse impostata come predefinita.
Chiedo al proprietario dell'account se avesse erroneamente utilizzato la mia carta ma la risposta è negativa, non ha effettuato acquisti.
Accedo al mio conto corrente e vedo che l'addebito riporta la data del 15/01/2024, quindi accedo a questo account e verifico lo storico degli ordini ma non risultano ordini negli ultimi 20 giorni.
Realizzo poi che l'importo è relativo all'abbonamento, contatto quindi il servizio clienti tramite la chat spiegando la situazione e mi dicono che se sulla prima carta non trovano disponibilità, provano con un'altra.
Nell'account sono però registrate una decina di carte intestate al proprietario dell'abbonamento e solo una intestata ad un'altra persona, me. Chiedo lo storno e mi dicono che possono solo annullare l'abbonamento ed eventualmente l'interessato può effettuare un nuovo abbonamento. Chiedo spiegazioni su come sia possibile che effettuino l'addebito su una carta di un terzo quando questi non ha mai autorizzato ad utilizzare la carta per addebiti diversi dagli acquisti, non avendo mai sottoscritto nessun contratto. Non mi sanno dare informazioni specifiche e ripetono che è quanto previsto dalle condizioni d'uso. Chiedo come sia possibile che possa io cancellare l'abbonamento avendo specificato di non essere il titolare ma non mi danno riscontro nemmeno su questo punto. Ho chiesto quindi i contatti dell'ufficio legale e del servizio reclami ma a quanto pare non li hanno. Non credo sia regolare quanto avvenuto, anche non fornirmi un indirizzo email per i reclami, non è una casella obbligatoria?
