Reclamo N° 250281
Silvia
08 Novembre 2021
In data 8/08/2021 ho ricevuto un’email da Amazon in cui mi si avvisava che “Un utente non autorizzato potrebbe aver effettuato l'accesso al suo account”. In seguito a questo avviso l’azienda informava di aver provveduto a proteggere i miei dati con varie azioni: “Per proteggere i suoi dati, abbiamo:
-- Disabilitato la password per il suo account.
-- Annullato le modifiche effettuate da tale persona.
-- Annullato eventuali ordini in sospeso. Può ignorare tutte le e-mail di conferma che ha ricevuto per questi ordini.
-- Disabilitata la verifica in due passaggi nel suo account se attiva”. Dopo tale avviso accedo al mio account per constatare che il saldo in euro presente sul mio account Amazon era stato utilizzato per acquisti fraudolenti, pari a € 150 per ordine D01-2221481-3301460, € 50 per ordine D01-4702903-1803808, € 24,99 per ordine D01-7453314-1179829, per un totale di € 224,99 (l’intero importo presente sul saldo Amazon). Tali acquisti non sono stati annullati e di conseguenza nessun rimborso è stato effettuato sul mio saldo. A partire da tale data nonostante le varie segnalazioni all’assistenza Amazon (tramite chiamate e e-mail) e dopo vari solleciti verso il reparto competente, non ho ancora ricevuto i rimborsi dovuti, nonostante gli acquisti sopra citati siano già stati considerati come frodi. L’unico riscontro da parte del team specializzato consiste in e-mail che sembrerebbero semi-automatiche e non pertinenti al mio caso, dove mi viene comunicato che il saldo eventualmente utilizzato è stato rimborsato e mi viene consigliato di contattare il mio istituto finanziario, ma nessun addebito è stato autorizzato illecitamente sulla mia carta, come più volte segnalato e confermato dalla banca stessa e come è riscontrabile dai movimenti bancari. Nessuna carta era collegata al mio account Amazon, se non delle carte virtuali sulle quali era impossibile addebitare alcun importo. Il comportamento disinteressato e negligente di Amazon in questi mesi, l’impossibilità di contattare direttamente il reparto competente, e l’ostinazione nel non voler provvedere ai rimborsi spettanti in seguito ad azioni fraudolente, mi spinge a inviare tale reclamo nella speranza di poter ottenere il denaro che mi è stato illecitamente sottratto. Resto in attesa di un vostro riscontro.