Paolo
04 Novembre 2023
Ho prenotato on line una vettura con AVIS e l'ho ritirata all'aeroporto di Bucarest il 21/08/2023. La vettura presentava alcuni graffi sulla parte anteriore, ma sono stati riportati sul contratto.
Il 27/08/2023, domenica, ho lasciato l'auto all'aeroporto di Cluj Napoca, ma l'agenzia era chiusa (nonostante sul contratto ci fosse scritto: aperto 7 giorni 08.30-20.00), ho dovuto lasciare l'auto in un parcheggio aperto a tutti con la parte posteriore verso la strada ed ho inserito la chiave nella apposita cassetta.
2 giorni dopo mi è arrivata una mail con la richiesta di rimborso di 393.00 Euro per un danno causato alla vettura sul paraurti posteriore (sulla foto allegata si vede un graffio di 1 cm.).
Avis non è riuscita a prelevare la somma dalla mia carta di credito, perchè a fine mese avevo raggiunto il limite; allora mi sono arrivate 2 mail con richiesta di bonificare la somma sopra descritta.
Io ho contestato la richiesta, perchè sicuramente il danno è stato provocato da qualcuno che è entrato nel parcheggio successivamente. Ma dopo varie mail, nel mese di ottobre, Avis ha addebitato 393 Euro sulla mia carta di credito.
Ho sentito un avvocato, ma mi ha sconsigliato di fare qualsiasi attività, perchè ciò che ho descritto è procedura "normale" per Avis.
Ciò che ho capito da questa eserienza, è che Avis riesce a drenare soldi da malcapitati ingenui come me, ma poi non ripara i piccoli graffi. In tal modo il compenso per singolo noleggio raddoppia.
E pensare che questa volta non ho noleggiato con Hertz, per risparmiare 50 Euro
