![](/wp-content/uploads/icons/user-image/user-image_2.png)
Leda
20 Aprile 2020
Buongiorno, io ho un prestito con le Poste e ho chiesto se era possibile sospendere la rata in quanto a causa dell'emergenza sanitaria sono in cassa integrazione. Il funzionario mi ha risposto che le poste non centrano che io il prestito l'ho fatto con una finanziaria a cui loro aderiscono e che la domanda la devo fare alla finanziaria. Ho fatto la richiesta di sospensione del prestito, e il funzionario delle Poste l'ha inviata tramite mail. Alla data attuale non ha risposto nessuno e mi hanno suggerito di fare una raccomandata. Ma, mi chiedo è giusto e etico che in questo tempo di emergenza sanitaria ed economica, le Poste ente pubblico, o quasi, si lavi le mani delle persone che si sono fidate? In fin dei conti io sono andata alle Poste e non alla finanziaria e chi dovrebbe farsi carico di questo problema sono le Poste direttamente.
Grazie mille