Reclamo N° 188287

Raffaele
23 Aprile 2020
Buongiorno, questa mia segnalazione è rivolta a chi ha potere giuridico per chiedere da parte mia, ma da quello che leggo dai vari forum pubblicati attraverso varie piattaforme on-line, come mai, in una situazione così dlicata, ma è chiaro che mi riferisco al momento pandemico del COVID-19, che nonostante ci sono state varie forme di sostegno economiche per le imprese e commercio in generale, le Poste Italiane, con la figura finanzieria del BANCO POSTA, non aderisce ad accettare da noi correntisti di Poste Italiane, ad accogliere le richieste per i finanziamenti a vario titolo, in particolare, per me, il prestito del 25% del fatturato, visto e considerato che, comunque, la Posta in qualità di Banca, in caso di difetti di ogni genere che il correntista commette, quali, assegni non pagati, scoperti non rispettati, ed altro ancora, la posta adotta gli stessi criteri di legge uguale alle banche private. Mi chiedo, se questi fondi da distribuire alle PMI e alle grandi Imprese sotto forma di prestiti, perchè devo sentirmi escluso m anche descriminato, solo per non essere un correntista di una qualsiasi banca privata? Una ulteriore problematica che questa burocrazia ci costringe a farci fuori da ogni possibilità di ripresa e crescita per noi e le nostre famiglie. Aspetto con fiducia un Vosto riscontro a questa mia segnalazione che, visto il caso, è anche a nome di migliaia di imprenditori che posseggono un conto Banco Posta. Cordialmente. Grimaldi Raffaele
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