Mirella
28 Novembre 2020
In data 3/11/2020 ore 16 mi accorgo di non essere più in possesso di n. 2 carte (Carta Bancomat Carige, filiale di Savona, e Carta Libretto rilasciata da Poste Italiane) e provvedo al blocco di entrambe attraverso i rispettivi numeri verdi.
In data 4/11/2020 ore 9.47 presso gli uffici del comando dei Carabinieri di Savona sporgo denuncia di smarrimento. Successivamente, recandomi all'ufficio postale e richiedendo l'estratto conto della carta Libretto, mi accordo di aver un saldo non corretto, in quanto vi sono presenti 3 prelevamenti per un ammontare totale di 1520,00 € presso un ATM Poste di Torino.
Alle ore 11.39, alla luce delle informazioni documentate presso l'ufficio postale, dichiaro al comando dei Carabinieri di aver subito un FURTO della carta Libretto, e tale dichiarazione viene integrata nel precedente verbale.
Nel pomeriggio, in possesso della denuncia di FURTO, mi reco presso l'ufficio postale per effettuare un disconoscimento dei prelevamenti avvenuti e richiedere il rimborso di tale somma.
In data 5/11/2020 ore 12.45 mi reco presso Banca Carige per richiedere l'estratto conto, da cui emerge che sono state effettuate n. 10 transazioni per un ammontare totale pari a 1691,57 €. Presentando la denuncia di FURTO, disconosco tali transazioni e richiedo il rimborso di tale somma.
Alle ore 13.52, mi reco presso il comando dei carabinieri con i documenti della Banca per integrare il verbale sopracitato.
Da una visione più attenta emerge che in data 28/10/2020 il saldo del Conto collegato alla Carta Bancomat Carige è pari a 58,82€. Nei giorni 31/10 e 1/11, nonostante il saldo irrisorio, vengono effettuate le transazioni sopracitate. Solamente nel giorno 2/11/2020, però, ricevo in accredito pensione INPS.
In data 26/11/2020, tramite lettera di posta giornaliera, la Posta mi comunica con lettera datata 5/11/2020 di non accogliere la mia richiesta di rimborso (presentata in data 4/11) perché a fronte dei loro approfondimenti effettuati (di neanche 24h, stando alle date di presentazione ricorso e data protocollo presente su lettera ricevuta) dichiara che ogni transazione è legittima.
Preciso che il PIN di entrambe le Carte non è conservato da nessuna parte, in quanto lo ricordo a memoria. Questo è stato dichiarato anche nel verbale dei carabinieri del 4/11/2020.
Ritengo che le mie carte siano state clonate, perché non vi è spiegazione plausibile dell'utilizzo delle Carte senza il relativo codice PIN.
