Reclamo N° 202591

Giulia
11 Luglio 2020
A metà maggio un corriere BRT ha citofonato all'ufficio dove lavoro per ritirare un reso. Sono scesa, ho chiesto se il reso era il mio dicendo il mio nome, lui ha detto di sì e gliel'ho consegnato. Era un monitor che avevo acquistato per sbaglio, ma perfettamente funzionante, del valore di 130 euro. Ci accorgiamo il giorno dopo che invece doveva ritirare un reso di una mia collega, un mobile per la raccolta differenziata rotto, del valore iniziale di 150 euro ma inutilizzabile. Avvisiamo BRT via telefono e con due mail, ci confermano che interromperanno la spedizione e me lo renderanno per sistemare la situazione. Invece consegnano il mio monitor al produttore della pattumiera, il quale però poi nega di averlo mai ricevuto e quindi non lo rende disponibile al recupero nemmeno dopo varie telefonate e solleciti via mail. Dopo due mesi di telefonate, mail e litigi con BRT mi viene risposto via mail dal loro servizio clienti che è colpa mia perché ho affidato il collo sbagliato e loro non possono farci nulla. A mio avviso invece l'errore è stato del corriere che non si è accertato della mia identità, non mi ha lasciato una ricevuta perché potessi verificare (motivando la cosa con il fatto che c'è il COVID), e del servizio BRT che non ha interrotto la consegna quando ho segnalato l'errore. Io immagino che un corriere abbia un'assicurazione sulla merce che trasporta e che lo tuteli anche in caso di errori, che possono sempre accadere. Ho modo di rivalermi sul corriere o come dicono loro l'errore è il mio e devo mettermi l'anima in pace?
Condividi su:

Hai un problema con Bartolini da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Bartolini

Le aziende più reclamate tra Poste e Corrieri

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239