Luigi
23 Settembre 2020
La mia cugina in Canada ha ordinato un regalo per il mio zio che vive a Fano. BRT ha messo un avviso di tentata consegna il 03/09/2020 con un numero di telefono. A questo numero ci hanno detto che verrà consegnato il 4/09. Da questo giorno, sul sito la tracciabilità faceva sempre vedere che la consegna sarebbe fatta il giorno successivo e c'era sempre qualcuno a casa ad aspettare per niente. Dopo un paio di chiamate e di mail siamo andati in sede di Pesaro (Vallefoglia (PU)). La prima volta il pacco non c'era; La seconda volta abbiamo trovato un pacco aperto, rimesso in altra scatola e mancavano due bottiglie. BRT chiedeva di firmare prima di aprire il pacco, ma ovviamente abbiamo prima aperto e dopo rifiutato il pacco. Era chiaro che il pacco era stato bagnato e danneggiato e hanno tirato fuori le due bottiglie (sicuramente rotte) e per nascondere il danno hanno cambiato la scatola. Per me è gravissimo, non hanno neanche cercato di avvisarci che il pacco era danneggiato e non hanno messo una riserva sul DDT quando è stato consegnato a loro. Dicono che il pacco è arrivato così. Non è per il valore de l contenuto ma per il principio che hanno cercato di nascondere. In più non è la prima volta che abbiamo problemi con BRT e ho visto tante volte il corriere BUTTARE i pacchi fuori dal furgone… Quindi basta, si deve fare qualcosa, quest’azienda deve pagare e deve smettere di lavorare in questo modo. In più, i reclami non sono considerati, quindi per me, non dovrebbero più tenere la certificazione ISO 9000/9001 che prevede il trattamento di tutti i reclami.
