Costantino emilio
08 Giugno 2020
Il 3 aprile 2020 chiamai il numero verde della BNL per ottenere informazioni su di un bonifico da me effettuato. L'operatrice non seppe risolvere il mio problema e mi disse di contattare direttamente un consulente della mia agenzia. In più mi disse che mi avrebbe"attivato" una polizza assicurativa sulla salute gratis per due mesi ma da chiederne il recesso entro il 3 giugno, altrimenti sarebbe automaticamente stipulata a 19,90€ mensili. Io le risposi che non ero interessato, ma l'operatrice insistette facendo leva sul covid19 e mi garantì che non c'era da spendere niente, bastava chiedere il recesso entro il 3 giugno. Io acconsentii con riserva, ma il 25 maggio chiamai il solito numero per chiedere il recesso. Tra attese lunghissime e linea disturbata, l'operatore mi garantì che la disdetta era fatta, ma il 2 giugno mi sono visto addebitare sul mio conto corrente ben 3 rate da 19,90€ per la suddetta polizza. Oltretutto non ho mai ricevuto ne per mail ne per posta ne per telefono un contratto o uno stralcio di annotazione riguardante tale polizza. Ho telefonato immediatamente sia al numero verde che alla mia agenzia chiedendo l'immediato recesso, mi hanno risposto con una mail dicendo che "il mio caso" è stato preso in visione, ma finora non ho ottenuto il rimborso dei soldi rubati dal mio conto. Ci sono I presupposti per una denuncia?
