Reclamo N° 146256

rifiuto da parte della bnl di rimodulare un prestito x rata troppo alta nonostante rate residue e sempre pagato da 120 rimanenza 28 con giustificativo che la scrivente segnalata in criff, ma purtroppo tali segnalazioni causate dalla stessa bnl nell'anno 2012 con arrivo nuova direttrice che deciso di bloccare conto perchè ai limiti del fido e non sentito nessuna ragione che scrivente problemi finanziari dovuti a pregressa emorragia cerebrale della figlia e dal 2009 portatrice di un bypass intracranico e per le ingenti spese mediche avuto crash finanziario con uso dello scoperto .Come conseguenza del blocco del conto la scrivente ha subito sfratto x morosità e conseguente pignoramento dello stipendio da parte proprietario abitazione x canoni non pagati .Provato a trovare un accordo con presentazione da parte dell'Adiconsum di una somma messa a disposizione tramite il fondo anti usura ma BNL non accettata ,facendo presente che tale somma avrebbe sistemato totalmente la mia situazione debitoria. Perciò nonostante i tentativi di raggiungere un accordo la bnl ha continuato sorda ad agire prepotentemente sulla mia posizione riempendomi di segnalazioni come cattiva pagatrice e dal 2012 ad oggi non sono riuscita ad avere un piano di rientro o una rimodulazione e alo stato attuale non ho più le possibilità x sostenere la rata mensile del prestito. Resto in attesa di un vostro celere riscontro stante le mie problematiche di sussistenza e necessità di cure x la figlia che in tale situazione sono quasi impossibili, visto che la piccola parte dello stipendio che rimane come accreditata sul conto bnl viene subito presa dalla bnl per pagare rata prestito o eventuali interessi e non ho possibilità di usare denaro per vivere.Ogni tentativo di trovare un accordo con i diversi direttori che si sono intervallati presso sportello Agenzia BNL di appartenenza sono sempre finiti con la risposta ; che la scrivente segnalata e quindi impossibile rimodulazione e che le ragioni di tale attuale situazioni non interessano poichè seppur accadute nel 2012 non giustificano la mia attuale situazione. Vani i tentativi di segnalare anche a Banca d'Italia che ha risposto che non si interessa delle problematiche tra correntisti e banca, quindi scritto come da procedura reclamo bnl ma risposta sempre in modalità disco rotto..ossia non possibile x mia criff etc. Come possibile tale condotta dispotica di tale Banca che abilitata a disporre a suo piacimento dell'unica fonte di reddito di un dipendente pubblico con figlia con invalidità certificata da inps e inclusa in categoria protetta. Ringrazio in anticipo per la Vostra attenzione che auspico arrivi ad una possibile soluzione, stante anche l'urgenza e la gravità della situazione della scrivente ormai ai limiti della sopravvivenza. Cordialmente