Reclamo N° 213414

Vi scrivo per denunciare dei fatti accaduti presso la sede BNL in Via Pietro Nenni di Benevento in seguito alla richiesta di un prestito nuovi nati all’interno del fondo di sostegno alla natalità dove la BNL risulta tra le banche aderenti all’iniziativa. Il fondo di sostegno alla natalità è nato per aiutare i neo-genitori ed è destinato alle famiglie con un bimbo nato a partire da gennaio 2017, e viene promosso come “un sostegno concreto alle famiglie per incentivare la natalità e supportare i neo genitori con un prestito agevolato. Avendo un figlio di nome David Pancione, nato il 13 Gennaio 2018, abbiamo deciso a Febbraio 2020 di presentare la domanda alla sede BNL di Benevento in via Pietro Nenni la quale è stata seguita dal Direttore di filiale, Dott.ssa Mariconda Ornella. Purtroppo dopo innumerevoli solleciti, assenza di risposte, presentazione di documenti, mancate comunicazioni e scortesie da parte del Direttore siamo arrivati a fine anno 2020 (dopo ben 9 mesi dalla richiesta) senza la concessione del credito, nonostante la Consap a giugno 2020 abbia dato riscontro positivo sulla ammissione alla garanzia del Fondo. La presente lettera vuole soprattutto denunciare l’inettitudine del Direttore la quale in 10 mesi ha in modo continuativo contradetto le sue decisioni facendo perdere tempo prezioso per la finalizzazione della pratica e impedendoci di rivolgerci ad altri Istituti di Credito. Infatti un giorno ci veniva detto di firmare il contratto del prestito ed aprire il conto corrente e una settimana dopo o mesi dopo il Direttore cambiava idea chiedendoci un’ infinità di documenti come il CUD, ISEE, certificati del reddito, movimenti su conto correnti personali e su carte di credito del richiedente. Ora che nostro figlio ha quasi tre anni per responsabilità non nostre stiamo perdendo l’opportunità di accedere a questo beneficio dedicato ai neo-genitori. Allora mi chiedo e vi chiedo, è corretto che la banca dopo l’ammissione al fondo della Consap richieda dopo 6 mesi documenti relativi al reddito familiare e valutazione dei rischi?. È corretto avere una risposta negativa dopo quasi un anno dalla richiesta su uno strumento pensato per i neo genitori? Pertanto, volevo denunciare fermamente l’accaduto ed informare le autorità competenti ed altri cittadini in particolare neo-genitori sulle cattive informazioni che circolano sul fondo di sostegno alla natalità e la cattiva gestione del fondo da parte delle banche aderenti. Nostro malgrado denunceremo i fatti anche presso un giudice competente chiedendo a BNL il risarcimento dei danni (economici e da stress) per la scarsa assistenza, irregolarità o mancate comunicazioni, ed ulteriore aggravio di spese e perdite di tempo ed opportunità per i neo-genitori. Saluti. Massimo Pancione