Mattia
24 Luglio 2018
Buongiorno, ho ricevuto da IREN un rimborso per il Canone RAI da me pagato nonostante avessi fatto la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell'apparecchio tv. Il rimborso é stato emesso tramite assegno del Banco BPM e quando mi sono recato in una delle loro filiali mi é stato negato il cambio dell'assegno in contanti in quanto non ho un vero e proprio conto corrente dove poter versare assegni. Ho parlato con la direttrice della filiale in Corso XXII Marzo a Milano e non ha voluto sentir ragioni e successivamente ho parlato anche col call center della banca che ha sottolineato che loro per "politica aziendale" non cambiano assegni a persone che non sono loro clienti. Mi sono informato sul web e ho letto che non é legale rifiutarsi di cambiare un assegno. É vero? Come posso comportarmi? Ho fatto presente alla direttrice che mi sarei recato da loro con un ufficiale che avrebbe attestato la mia identità, ma lei piena d'arroganza ha tenuto a sottolineare che le sue richieste per attestare la mia identità non mi sarebbero state sufficienti per ottenere il cambio dell'assegno. Ho telefonato anche a IREN che se n'è "lavata le mani" dicendomi che la banca dovrebbe comunque cambiarmi l'assegno.
Mi sembra tutto così assurdo: ho pagato una cosa che non avrei dovuto pagare, ho dovuto passare attraverso burocrazie lente e macchinose per ottenere un rimborso e quando finalmente posso avere i miei soldi indietro vengo trattato come un delinquente sentendomi dire che l'assegno potrebbe esser falso o che io potrei essere un'altra persona che attesta una falsa identità. Ma scherziamo?
Rimanendo in attesa di un vostro cortese riscontro vi auguro una buona giornata,
Mattia
