Corrado
31 Gennaio 2019
Buongiorno. Mio zio,il fratello di mia madre è deceduto il 29/12/2016. Mia madre erede universale,in quanto senza figli vedovo,senza altri fratelli. La successione bancaria è durata 20 mesi. Causa infinite richieste di documenti,continui cambi di personale per cui cambiavano i riferimenti e ogni volta si doveva ricominciare d'accapo. Dipendenti della BPM,che portavano avanti comportamenti scorretti (non si facevano trovare,non davano comunicazione che i documenti appena compilati non andavano bene e quindi da sostituire,prendevano iniziative personali ad esempio che doveva intervenire il tribunale in quanto mia madre non in grado di deambulare nonostante deleghe e successiva procura notarile). Il conto corrente,quindi rimasto per 20 mesi bloccato,ha avuto un costo e l'impossibilità di fruire del contenuto 150.000 euro investiti in fondi comuni. I fondi comuni,che non potevano essere venduti hanno avuto nel frattempo un forte deprezzamento 7.500 euro di perdita. Ho chiesto il rimborso delle spese del conto corrente di questi 20 mesi,con raccomandata al direttore della filiale dove si trovava il conto corrente,non ho avuto risposta. Posso richiedere il rimborso di tali spese,visto che su nessuno dei conti correnti di famiglia grava alcuna spesa e quindi esisteva una alternativa di conto corrente gratuita? Posso richiedere il pagamento della perdita di valore dei fondi comuni,visto che hanno perso valore in quanto noi impossibilitati a gestirli (li avrei venduti e/o avrei acquistato titoli senza perdita,visto che sono esperto nel settore. Preciso che non ho avuto la possibilità di trasferire i fondi comuni,ma solo la possibilità di vendita. In quanto non compatibili con alcun altro istituto di credito,ma solo compatibili con BPM. In attesa di gentile risposta. Distinti saluti. Corrado Gorla.
