Reclamo N° 241849

Daniela
04 Agosto 2021
in data 07/06/2020 mi sono recata presso la filiale del Banco Bpm di Usmate velate per chiudere il conto corrente dei miei genitori, da me cointestato, deceduti entrambi nell'arco di tre mesi uno dall'altro. E' stata attivata la pratica di successione non essendoci altri beni a loro intestati con esenzione. Sono state fornite le generalità dei tre figli eredi diretti e restituiti immediatamente bmt, libretti degli assegni e token con la richiesta di estinguere il conto.A ottobre mi rendo conto che il conto è ancora aperto e che erano stati decurtati € 2 al mese di canone mensile . Chiamando in banca mi viene chiesto nuovamente se avessi dovuto fare la successione per dividere immobili oppure se si doveva procedere con l'esenzione.A novembre, come richiesto, fornisco alla banca la dichiarazione di notorietà degli eredi legittimi autenticato dal comune. Da qui una serie infinita di telefonate e di mail per avere aggiornamenti sullo stato della pratica senza alcun esito ne scritto ne verbale con la promessa di essere richiamata. Nessuna risposta fino a gennaio quando chiedo di parlare con il Direttore, il quale mi dice che non era compito suo e che sarei stata richiamata. Cosa che non è accaduta. A maggio mi viene detto che trattandosi di una successione nella successione , la documentazione fino ad all'ora richiesta non era sufficiente e che noi eredi avremmo dovuto tornare in banca a firmare altri documenti. Ad oggi 04/08/2021 dopo l'ennesima telefonata in filiale la mia pratica risulta bloccata, e nessuno è in grado di dirmi la motivazione. Spero possiate darmi un'aiuto a sbloccare questa situazione "imbarazzante". Grazie
Condividi su:

Hai un problema con BPM da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: BPM

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239