Eugenio
29 Giugno 2023
Nel febbraio 2023 ho riattivato un abbonamento precedentemente disdetto, fruendo di un’offerta a 29,99 euro mensili. Al naturale esaurirsi della stagione calcistica (14/06/2023), disdico l’abbonamento, vista anche l’incertezza sull’assegnazione dei diritti della prossima stagione. Mi accorgo in data 28/06/23 che l’importo mi viene comunque addebitato nell’intera somma. Parlando via chat con un’operatrice, scopro di aver sottoscritto nel febbraio 2023 un abbonamento ANNUALE, che non mi da possibilità di sospendere la fruizione del servizio e dunque dei pagamenti per l’intera durata dell’anno di abbonamento; salvo il pagamento in un’unica soluzione di tutti gli “sconti fruiti” (vale a dire 10 euro al mese, una sorta di penale di 50 euro, nel mio caso, per la risoluzione anticipata). Sono laureato in giurisprudenza e direi che vi siano tutti gli estremi per l’integrazione del concetto di CLAUSOLA VESSATORIA. Il consumatore non viene messo sufficientemente al corrente dell’annualità dell’abbonamento al momento della sottoscrizione (io non me ne ero accorto) e soprattutto della PENALE da pagare in caso di risoluzione anticipata. Mi auguro che l’associazione dei consumatori provveda a segnalare e perseguire questo palese abuso, nelle sedi competenti.
