Reclamo N° 292309
Antonino
15 Febbraio 2023
Salve,
ho acquistato della merce in Giappone. I prodotti sono interamente made in Japan e godono dell'accordo di libero scambio commerciale tra EU e Giappone. In soldoni per lo sdoganamento della merce viene richiesto il semplice pagamento dell'iva al 22%, senza l'aggiunta di altri oneri.
Per usufruire di tali vantaggi è necessario presentare una documentazione apposita. Ho richiesto un apposito documento al venditore e ho chiesto che fosse allegato alla spedizione. Il venditore mi ha fornito il documento, lo ha allegato al plico incollato sul pacco e me lo ha fornito tramite mail.
Quando la spedizione ha raggiunto l'Italia, DHL mi ha inviato una mail con allegato una richiesta per lo sdoganamento. Ho compilato la richiesta specificando che si trattava di prodotti di origine preferenziale, che godevano dell'accordo di libero scambio. Ho informato l'operatore DHL nel messaggio contenuto nella mail e mi sono raccomandato di contattarmi in caso di eventuale richiesta di documentazione probatorio dell'origine.
Mi hanno semplicemente ignorato ed hanno proceduto ad uno sdoganamento tradizionale, applicando iva, dazi e oneri richiesti da DHL per lo sdoganamento.
Ricevo semplicemente un totale da pagare di 93,12€ senza un dettaglio. Ritenendolo esoso scrivo allo stesso indirizzo che mi ha inviato la richiesta allegando la documentazione probatoria.
Risposta: "Ormai la merce è sdoganata, si rivolga al servizio clienti", senza neanche una firma dell'operatore.
In soldoni, su una fattura di circa 235€, comprensive di costi di spedizione, mi hanno chiesto 93,12€ di oneri per lo sdoganamento.
Non è stato un semplice problema di denaro, ma sopratutto non ho mai ricevuto un trattamento di tale indifferenza. Mai mi sono sentito così poco considerato. Ho pagato ben 70€ per la spedizione orignale per un pacchetto di circa 40 cm X 20 cm X 20cm, dal peso di circa 1 kg.
L'azienda non ha neanche una mail per i reclami. Offre solo un numero telefonico a pagamento e una chat.
Della chat non è neanche possibile richiedere una copia via mail della trascrizione. In chat ho ricevuto delle informazione assurde e forvianti:
- Paghi, poi procederemo alla revisione (Peccato che costa circa 80€ e può volerci anche un anno, ma ovviamente non lo dicono)
- Rifiuti il pacco: così poi sarà contattato da un operatore che le fornirà una soluzione. (Peccato che l'addetto alle consegne mi ha avvisato che il pacco sarebbe tornato indietro e poi avrei dovuto pagare anche la dogana in Giappone)
L'unico modo per ricevere una risposta, a circa 1 mese dalla mia mail , è stata la PEC.
Vorrei sapere se c'è un modo per far valere i miei diritti e chiedere un rimborso all'azienda. Non una revisione doganale, gli operatori hanno semplicemente proceduto con i documenti forniti. Penso che DHL debba scusarsi per l'operato grossolano, per la totale indifferenza per il cliente e per le sue ragioni ed il minimo da fare è rimborsarmi della differenza pagata ingiustamente.
Vi ringrazio per l'assistenza, un saluto,
Antonino
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