Reclamo N° 61689
Tina
07 Settembre 2017
Buonasera,
scrivo per segnalare la disonestà dei responsabili del portale SUBITORIPARO (https://subitoriparo.com) e per avere informazioni su quanto posso fare per difendere la mia posizione.
Fidandomi delle recensioni positive che ho letto sul loro sito (ho scoperto poi che cancellano quelle negative), li ho contattati l'8 agosto per chiedere la riparazione dello schermo frontale del mio smartphone HUAWEI HONOR 8 (touchscreen + LCD, unico pezzo).
Pur essendo il cellulare in garanzia (a parte una crepa sullo schermo, non presentava alcun tipo di problema né mai ne aveva presentati avendo pochi mesi di vita), mi sono rivolta a loro perché i tempi di intervento della casa madre (Huawei) erano troppo lunghi e non corrispondevano alle mie necessità (ero in partenza per le vacanze e avevo bisogno del telefono cellulare a stretto giro).
L’11 settembre ho spedito il mio smartphone tramite corriere all'indirizzo che mi è stato indicato dai responsabili del sito e lo stesso giorno ho ricevuto da loro una mail in cui mi informavano che il pacco era arrivato a destinazione e, in seguito a loro verifica dello stato del cellulare, confermavano la lavorazione e il preventivo (sola sostituzione dello schermo frontale che avevo richiesto). Il 14 agosto ho ricevuto poi un'altra mail in cui mi avvisavano che il cellulare era stato riparato e rispedito. Quando ho aperto il pacco l'ho trovato sporco (evidentissime erano le impronte lasciate sul dispositivo, che risultava "oleoso"). Purtroppo ho dato poca importanza alla cosa, l'ho pulito e non l'ho fotografato nello stato in cui è arrivato.
Un paio di giorni dopo sono partita per le vacanze e quando ho provato ad utilizzare la fotocamera posteriore mi sono resa conto che non metteva a fuoco e che l'obiettivo risultava sporco dall'interno (con evidenti ditate e polvere). Ho quindi avvisato telefonicamente il responsabile del sito che ha sostenuto di non aver aperto dal retro il cellulare e che era impossibile che quanto segnalavo dipendesse dal loro intervento. In seguito alla telefonata ho scritto una mail di lamentele (pensavo avessero “solo” lavorato senza guanti) e ho lasciato sul sito una recensione negativa.
Trovandomi in vacanza a Palermo mi sono rivolta a tutti i centri assistenza Huawei in città (ho buttato via 1 giorno di vacanza) dove mi hanno confermato che, contrariamente a quanto sostenuto dai tizi di subitoriparo, lo smartphone era stato aperto dal retro (sono evidenti i segni di colla e degli adesivi da loro inseriti per richiudere la scocca). Purtroppo nessuno poteva intervenire in poco tempo per cui mi sono rimessa in contatto con quelli del sito, ho raccontato quanto mi avevano detto in tutti i centri Huawei e questi si sono offerti di riparare il cellulare gratuitamente al mio rientro dalle vacanze a inizio settembre. Mi hanno anche chiesto di eliminare la recensione negativa, cosa che avrei fatto una volta ricevuto il cellulare perfettamente funzionante anche se nel frattempo l’hanno cancellata loro.
Con il passare dei giorni ho cominciato a notare che anche le performance della batteria erano di molto calate (prima la carica durava 1 giorno, anche 1 giorno e mezzo, ora poche ore surriscaldandosi moltissimo).
Tornata dalle vacanze, prima di rispedire a subitoriparo il cellulare, sabato 2 settembre l’ho fatto valutare a Roma in un centro autorizzato Huawei, dove mi hanno confermato ancora una volta che lo smartphone era stato manomesso dal retro e mi hanno fatto notare dei segni di piegatura sulla batteria. La persona con cui ho parlato mi ha spiegato come avviene la riparazione dello schermo (da dove lo aprono e cosa fanno) e mi ha detto che è molto facile che la batteria sia stata piegata in fase di reinserimento e chiusura della scocca. E’ questo il motivo per il quale dura poco e diventa bollente, con il rischio che possa esplodere. In negozio abbiamo scattato foto del dispositivo per testimoniarne lo stato.
Poiché volevo evitare di farci rimettere le mani ai tecnici di subitoriparo, lunedì 4 settembre mi sono rivolta al centro assistenza Huawei principale di Roma per richiedere la riparazione del cellulare dietro pagamento, purtroppo però per policy aziendali Huawei sostiene di non poter intervenire in alcun modo poiché il cellulare è stato aperto da terzi (anche questa cosa è completamente assurda), per cui sono stata costretta a rivolgermi nuovamente a subitoriparo e martedì 5 settembre ho di nuovo spedito loro il cellulare.
Prima di consegnarlo al corriere ho messo nero su bianco via mail tutti i problemi riscontrati (fotocamera posteriore e batteria malfunzionanti) allegando anche le foto scattate presso il cento Huawei con evidenziati i detriti, i pezzi di colla e gli adesivi messi un po’ a casaccio, i bozzi sulla batteria.
Oggi 7 settembre ho ricevuto una telefonata: ignorando le mie segnalazioni, SENZA AVVISARMI hanno deciso di sostituire la fotocamera frontale (che non presentava alcun tipo di problema), ho quindi preteso di ricevere il cellulare nelle condizioni in cui l’avevo spedito (con fotocamera frontale originale) e sono in attesa di riaverlo. Via mail ho messo nero su bianco ancora una volta quanto accaduto.
A questo punto, cosa posso fare?
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