Reclamo N° 135309

Valentina
09 Gennaio 2019
’Buongiorno avrei bisogno di una vostra consulenza. Ad ottobre 2016 vengo casualmente fermata da una promoter Lube in un centro commerciale di San Dona di Piave (VE), la gentilissima signora fa vedere a me e mio marito dei cataloghi con delle cucine veramente molto belle e ci dice che ancora per pochi giorni Lube fa uno sconto del 70% su qualsiasi cucina io avrei ordinato anche su misura. La cucina che ho ora non la amo particolarmente e vengo del tutto affiscinata dalla proposta. Lei prende il nominativo e vengo richiamata qualche il giorno dopo da una consulente dello store Lube di San donà di piave, la quale fissa un appuntamento, è tefonicamente mi dice di prendere delle blande misure delle pareti prima di andare da lei. Arriva il giorno Dell incontro il 14 ottobre 2016, vedo un modello che piace sia a me che a mio marito. La sig. Ra dello store fa un rendering veloce, sulla base delle misure che io avevo preso, Dell ipotetica cucina nuova e mi chiede se mi piace e io assolutamente dico di sì. Lei firma il rendering dicendomi che quello era l unico modo per bloccare l offerta. Li, subito su due piedi, pretende una caparra confirmatoria pari al 15% del valore totale quindi ho lasciato una caparra di 1150,00 euro,se no avrei perso l occasione e se avessi voluto quella cucina fatta in quel modo avrei dovuto pagarla a prezzo pieno. Torno a casa e nei giorni successivi chiediamo info a personale edile per eventuali lavori di abbattimento pareti e altri lavori elettrici, ma la cosa diventa troppo complicata e quasi impossibile da eseguire. Così decidiamo che la cucina non era più una bella idea. Da qui inizio a chiamare Lube per poter parlare con la consulente che ci aveva fatto questo ipotetico preventivo su una base di una cucina che non esisteva, e la sig. Ra non si fa mai trovare. Mando una mail direttamente a lei a gennaio 2017 spiegando le nostre problematiche e se era possibile avere un buono d acquisto per altro prodotto. Lei non risponde nemmeno alla mail. Nei mesi successivi provo a richiamare e niente da fare. Faccio tappa anche allo store di San donà ma lei era sempre impegnata ed un collega dice che si accede solo per appuntamento. Allora mi decido e chiamo piuttosto arrabbiata la sede centrale di zelarino (ve), spiego la situazione e mi rispondono che loro non sanno che fare devo parlare con la sig. Ra dello store di San donà di piave. Il giorno seguente vengo contattata direttamente da lei e scusandosi mi dice che lei non ha mai ricevuto né telefonate né mail,che sicuramente avrò sbagliato io il numero,perché lei risponde sempre. E in questa occasione mi dice che io sono vincolata alla cucina e Lube non può farmi nessun buono alternativo. In pratica se non voglio più la cucina fantasma ho perso i soldi. Alla sera ne parlo con mio marito e diciamo che non è rimasto molto contento della situazione. Stranamente qualche giorno fa, vengo contattata casualmente dopo anni che non si faceva sentire dalla consulente Lube di San Dona, chiedendomi cosa volessi fare:comprare la cucina oppure avrebbe passato la pratica al loro ufficio centrale. Io ho risposto che della cucina non ne voglio più sapere,ma che  gradirei avere la possibilità di acquistare altro, visto che i soldi indietro non posso a suo detto riaverli. Ora chiedo un aiuto su come posso agire in merito? Grazie della risposta. Cordiali saluti.
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