Berardino
14 Gennaio 2019
Buongiorno, mi sono appena iscritto sul vostro sito con abbonamento standard e vi sottopongo il mio problema.
In data 7 ottobre 2018, alle ore 17,23, ho richiesto uno stato di famiglia on line sul sito www.tuttovisure.it e dopo aver portato a termine la procedura, ed aver pagato con carta di credito € 52.51, non mi è stato reso il servizio perché dopo aver incamerato il compenso, mi hanno chiesto altri documenti per il completamento della procedura. In contemporanea all’addebito dell’importo, mi hanno inviato una email, con la richiesta dei documenti mancanti. Per conoscerli avrei dovuto cliccare sul link evidenziato nella mail. Cito le loro stesse parole, sul loro sito: “per completare la procedura abbiamo bisogno di ricevere dei moduli compilati e firmati, etc. ”, quindi hanno prelevato dalla mia carta l’intero costo del servizio, prima di completarlo. Alle ore 22,01 dello stesso giorno 7/10/2018 mi hanno inviato un'altra mail, con la quale mi informavano sulle modalità per effettuare il pagamento, quindi 4 ore e 38 minuti dopo avere già addebitato sulla mia carta di credito l’intero importo dovuto. Io li ho contattati telefonicamente, per lamentarmi della scorrettezza, e per chiedere il riaccredito immediato sulla mia carta, per il servizio non ricevuto, e questo l'ho anche manifestato tramite mail, inviata in data 9 ottobre 2018, che di seguito vi riassumo brevemente: - Io ho seguito correttamente tutte le indicazione riportate da Voi sul Vostro sito - sul sito non si fa nessun riferimento ai documenti risultati mancanti in seguito - questa esigenza viene fuori solo dopo avere già addebitato l’intero importo sulla mia carta - mi inviate la fattura dell’avvenuto pagamento - mi scrivete che per completare la procedura mancano altri documenti, ma i soldi li avete già incamerati Siccome ritengo questa procedura estremamente scorretta e forse illegale, vi invito a riaccreditarmi immediatamente i 52,51 euro pagati per un servizio che a tuttora ancora non mi avete erogato e per il quale non intendo più avvalermi della vostra struttura. Vi do tempo sino alla mezzanotte di oggi 9 ottobre 2018 per veder ricomparire sulla mia carta l’importo indebitamente trattenuto. Se così non fosse adirò le vie legali. In data 10 ottobre 2018, alle ore 13,00, mi hanno risposto tramite mail, ammettendo il disservizio, e dichiarando che avrebbero provveduto al rimborso entro il termine massimo di 15 giorni. Dopo circa 45 giorni di attesa e quindi abbondantemente oltre i 15 giorni da loro dichiarati, non avendo ancora riaccreditati il 52,51 euro sulla mia carta, li ho sollecitati in tal senso tramite mail, ma a tutt'oggi, 14 gennaio 2019, trascorsi oramai tre mesi dall'accaduto, non avendo ancora ricevuto alcun rimborso, ne tanto meno una mail di giustificazione, o di scuse per il disservizio, mi vedo costretto a chiedere il vostro intervento, e vi ringrazio per quello che farete.
