Reclamo N° 148922

Buongiorno, un webmaster al quale avevo dato incarico di curarmi un sito mi ha raggirato in maniera ingannevole.In fase di registrazione del mio sito, ha intestato tutto a mio nome, tranne per il dato della P. Iva, dove ha inserito il suo numero. Ho scoperto tardivamente questo 'inganno' ed ho compreso il perché: serviva a lui per a) avere il controllo completo della parte amministrativo-contabile b) ci faceva probabilmente una cresta nel ricaricarmi i costi c) poteva tranquillamente migrare i contenuti del mio sito da una piattaforma all'altra senza che io ne sapessi nulla. Ciononostante per circa 10 anni l'ho pagato regolarmente per una manutenzione inesistente, salvo i primi 3 anni. Quando gli ho comunicato che volevo riportare il dominio sotto il mio totale controllo ha iniziato a fare una serie di osservazioni ostruzionistiche che mi hanno portato a richiedere il "cambio registrante". Adesso che ho chiesto, e con tanta fatica ottenuto, il cambio del 'registrante dominio' su Aruba, ritornandone in possesso totale con i nuovi codici, il Webmaster mi ha azzerato il sito e si rifiuta di restituirmi i contenuti dello stesso, in quanto vuole essere pagato per 'ricerca dei materiali' per rinnovo del server e tante altre invenzioni delle quali non mi ha parlato in 10 anni. Mi dice che sul nuovo DNS di Aruba lui non può metterci le mani, accampa pretestuose richieste di compensi per la ricerca dei contenuti, insomma sta utilizzando i miei dati come arma di riscatto economico nei miei riguardi. Aruba, in tutto ciò, è stata latitante e quando ho chiesto di poter esporre un reclamo ha fatto spallucce facendomi comprendere che ero stato ingenuo ad affidare i miei servizi ad un personaggio così losco. Come consumatore non esperto di servizi informatici mi sento doppiamente danneggiato, preso tra l'incudine di una multinazionale come Aruba (che non tutela i suoi clienti) e dal martello di un fraudolento webmaster che approfitta delle sue conoscenze tecnologiche per utilizzarle strumentalmente ai danni dei consumatori. Vi chiedo di poter essere contattato per portare la questione all'attenzione dell'opinione pubblica e, se necessario, di una trasmissione in TV dedicata all'argomento. Mi interessa a questo punto informare le persone a non cadere in questa trappola di affidare i propri siti a webmaster così pericolosi. Grazie, Cordialmente Francesco di Coste PS Poiché ho scoperto che questo tipo di frodi sono molto frequenti, suggerirei di inserire una nuova voce nel vostro menu a tendina: qui ho segnalato ecommerce, ma si tratta 'di siti internet'