Reclamo N° 136479

Ho acquistato un Samsung Note 8 il giorno 26/12 e ho poi espresso, il 31/12, la mia intenzione di recedere dal contratto. La normativa al riguardo parla chiaro: il bene può essere restituito usato dopo aver verificato il gradimento. Ma questo venditore della normativa se ne frega: trattiene il 20% dal bene acquistato anche se si hanno solo rotto i sigilli della scatola senza aver toccato il prodotto. Sono loro stessi a dichiararlo: "Con l' apertura e la rottura dei sigilli della confezione dello smartphone, lo stesso non può essere più considerato quale nuovo una volta restituito, e pertanto, subisce una diminuzione di valore ad esclusivo ed insindacabile giudizio del venditore" (citazione). Quindi, se uno per es. compra un cellulare, si può solo giudicare in base alla scatola, senza poter giudicare il cellulare. Se apri la scatola, loro considerano il bene "usato" e si tengono il 20%. Io ho pagato il telefonino 473 euro, e loro me ne hanno restituito solo 394. Ho chiesto loro di darmi prova che rivenderanno il mio cellulare come usato e non come nuovo e non ho ricevuto nessuna risposta. Anche considerato che non mi risulta abbiano un mercato dell'usato, c'è da scommettere che rimetteranno il sigillo alla scatola e la plastichetta sul retro del telefono e lo rivenderanno come nuovo. Chiedo: quanto descritto sopra corrisponde o no a una violazione del diritto di recesso entro i 14 giorni? Posso rivalermi e richiedere la restituzione dei 94 euro che si sono tenuti?