Emma
30 Luglio 2017
Ieri 29 luglio 2017 quando due amici mi hanno detto che andavano al concerto di Renato Zero ho pensato che per me , ormai quasi settantenne, fosse l'ultima possibilità di andare. Loro avevano giià i biglietti ed io visto che il concerto sarebbe stato la sera stessa ho pensato bene di fare l'acquisto su Internet. Ho visitato un paio di siti ed i prezzi si aggiravano sui 100 euro. Sicuramente tanti ma io che non vado ad un concerto da ormai quaranta anni ho pensato che fossero i prezzi correnti. Quindi con sacrificio ma tanta voglia di togliermi questo mio tardivo sfizio ho proceduto all'acquisto a 150 euro. Mi sono sentita un po' incoscente dato la pensione che riscuoto da ex insegnante ma ho pensato di folleggiare per una volta e risparmiare su altre cose. Ho aspettato il biglietto on line. Quando è arrivato mi sono cadute le braccia perchè stampato sul biglietto c'era scrito a chiare lettere che il costo del biglietto era di 60 euro. Ora sicuramente mi aspettavo di pagarlo qualcosa in più per la comodità di averlo on line ma sinceramente 90 euro in più mi sembra eccessivo. Hanno aggiunto il 150% sul costo!!!!! E' lecito? sono stata imbrogliata con il mio consenso. Non è la prima volta purtroppo che si approfitta della mia ingenuità. Quando era vivo mio marito pensava lui a queste cose. ora che sono sola è gia la seconda volta che mi sento stupita e raggirata.
L'altra volta mi hanno rifilato una batteria da cucina di 5 o 6 pezzi al modico prezzo di 1500 euro che pago a rate mensiliper un anno. Ora basta! AIUTO
