Reclamo N° 145813

Mio figlio minorenne (16 anni) ha concluso con Adobe Systems Software Ireland Limited un contratto telematico il 26 gennaio 2019 per l’accesso al servizio Acrobat Pro DC. Il contratto prevede un piano annuale con rinnovo automatico e un pagamento mensile di €18,29/mese (IVA inclusa). La strategia di marketing era tale da fare riferimento al contratto nei seguenti termini “i primi 7 giorni sono gratuiti. Annulla online in qualsiasi momento, senza alcun costo, fino al 2 febbraio 2019”. Il 4 febbraio segue un tentativo di “annullamento” del contratto (recesso) da parte di mio figlio, il quale non viene perfezionato (a causa del confusionario susseguirsi di pagine web richiedenti conferma della richiesta) nonostante l’erronea convinzione da parte di mio figlio di aver eseguito correttamente il recesso. Il 3 febbraio erano stati addebitati €18,29 sulla carta prepagata intestata a mio figlio, di cui non è stata data notizia via mail né in altro modo. Il 4 marzo mio figlio riceve una mail da Adobe Systems Software in cui viene comunicato un problema nel pagamento. Tale problema viene evidentemente risolto in quanto segue un altro addebito di €18,29 sulla carta prepagata. Oggi, 31 marzo, mio figlio accede al proprio account Adobe ID per controllare lo stato dell’abbonamento al servizio, insospettito da un’ulteriore mail notificante un problema nel pagamento. Questa volta effettua correttamente il recesso ma, al termine della procedura, gli viene notificato l’addebito del 50% dell’abbonamento annuale, corrispondente ad €91,44. In seguito al fatto abbiamo controllato attentamente tutte le mail e le diverse sezioni dell’account Adobe e non siamo riusciti a rinvenire copia del contratto. A mio avviso i termini del contratto non sono stati espressi chiaramente, risultando invece ingannevoli.