Franco
30 Marzo 2018
- nel mese di agosto 2017 mi sono registrato sul sito Amazon solo ed esclusivamente con l'intento di capire come funzionasse il "mondo Amazon" senza mai porre in essere alcuna operazione che potesse ricondurre ad alcun tipo di attività (acquisto, vendita od altro);
- non ho infatti mai avuto alcuna intenzione di usufruire di alcun servizio, tantomeno come venditore (come da Amazon contestatomi) dal momento che in vita mia non ho mai venduto alcunchè e non ho mai posto in essere alcuna attività venditoria su Amazon;
- non ho mai richiesto alcuna prestazione di alcun tipo e soprattutto non ho mai sottoscritto ed accettato alcuna forma di pseudo abbonamento con Amazon, sia in forma gratuita che previo pagamento; a tal proposito ricordo peraltro che, lo stesso giorno della mia avvenuta registrazione, personale Amazon mi ebbe a contattare telefonicamente dicendomi che la mia registrazione non era avvenuta correttamente poichè avevo fornito il numero di una carta postepay ricaricabile e ciò non permetteva alcun tipo di operazione in quanto era assolutamente necessaria una carta non ricaricabile, tipo bancomat;
- pregai da subito la dipendente di annullare la mia registrazione e di non tener conto dei dati personali inseriti; ebbi quindi subito la conferma e l'assicurazione di non aver eseguito correttamente la prassi;
- nei mesi a seguire ricevetti da Amazon decine di e-mail con la richiesta di pagamento 1 euro (non so neanche il perchè....) alle quali ribadivo la mia assoluta estraneità ai servizi offerti e di non aver alcuna intenzione ne' di usufruire degli stessi ne' tantomeno di pagare qualsiasi cifra ad Amazon;
- in data 03 marzo 2018 avevo assoluta necessità di prelevare dalla mia personale postepay 50 euro poichè indispensabili per acquistare medicine per mia figlia infante; l'operazione mi veniva negata;
- il giorno 06 marzo successivo mi recavo presso gli sportelli delle Poste Italiane per chiedere delucidazioni in merito e mi veniva riferito che: alle ore 12.26 del 03 marzo 2018 Amazon procedeva a prelevare dalla mia postepay l'importo di Euro 47,58 giustificando l'indebita operazione con la presente dicitura: Amazon *Mktplce EU-IT 800-279-6620 LU N. 650196;
- a partire dal giorno 06 marzo 2018 cominciai quindi un vortice di telefonate, e-mail, lamentele e richieste di immediata restituzione che, come da prassi consolidate per casi questo genere, non hanno portato e non porteranno assolutamente a nessun risultato;
- telefonicamente mi veniva richiesto dapprima di fornire il numero di altra carta di credito poichè non sarebbe possibile, eventualmente, restituire il maltorto su una carta postepay ricaricabile....successivamente invece mi veniva richiesto di fornire addirittura il mio numero di conto corrente bancario affinchè l'operazione potesse eseguirsi;
- sullabase di quanto verificatosi non è assolutamente mia intenzione voler fornire ad Amazon alcun ulteriore numero di carta di credito ne' tantomeno coordinate bancarie personali....esiste il forte rischio di ulteriori furti e/o indebite appropriazioni e questo non può e non deve accadere;
- grazie a questo spiacevole contrattempo causatomi da Amazon, peraltro, mi vedrò giocoforza costretto ad annullare e sostituire la mia personale carta postepay così da scongiurare altri inaccettabili tentativi di intrusione;
Ci sono pochi dubbi sul fatto che Amazon abbia agito in modo e maniera fraudolenta nei miei confronti e ciò mi fa sospettare che certamente altre persone possano aver subito senz'altro tale trattamento; allo stesso modo vi sono pochissimi dubbi anche sul fatto che Amazon non mi restituirà mai il maltorto al quale, peraltro, andrebbero anche aggiunti i costi delle mie numerose telefonate di lamentela e soprattutto il risarcimento morale per il disagio patito.
Mi è stato detto che "non è possibile" restituirmi i soldi poichè la carta postepay è semplicemente una carta ricaricabile....allo stesso tempo, però, non si è avuto alcuno scrupolo a prelevare da quella stessa carta euro 47,58 ribadisco "senza alcuna mia autorizzazione" e senza alcun preventivo avvertimento; in sostanza un vero e proprio furto.
Ringrazio
