Pantaleo marco
23 Ottobre 2017
OGGETTO: Acquisto on line di n° 1 fotocamera Nikon Bridge
Coolpix P900 - matricola 40027599
1) Con ordine #045147 del 28-01-2016, emesso sul sito di PIXELLPHOTO – con sede a Roma in Largo Orazi e Curiazi 4, ho acquistato la fotocamera in oggetto; come previsto sul sito, pagamento in contrassegno pari a Euro 555,00 (costo IVA inclusa) + 18,30 (spese di spedizione) + 10,00 (supplemento contrassegno)= Tot. 583,30 versate al corriere TNT al momento della consegna.
2) Nel mese di giugno 2017 ho notato una piccola macchia di forma circolare, forse macchia d’olio sul sensore quasi al centro del monitor.
3) Dopo aver contattato il venditore e presi accordi circa la procedura da seguire, ho spedito la fotocamera, in data 20/6/2017 a mezzo BRT (BRT code 17153 00006 55901 5785) – costo spedizione euro 18,00 - a PIXELLPHOTO – largo Orazi e Curiazi 4, Roma – per far effettuare l’intervento in garanzia e risolvere il problema.
4) Da questo momento è iniziata la via crucis e non si è capito più nulla.
5) Dopo aver concordato cosa spedire, il venditore solo in data 22/6/2017 (a spedizione già effettuata e giunta a destinazione) chiede telefonicamente la spedizione anche del “Manuale” della fotocamera perché richiesto tassativamente da Nital per effettuare l’intervento in garanzia. “Manuale” spedito lo stesso giorno con altri 2,75 euro (2,50 di affrancatura+0,25 di busta).
6) In data 30 giugno 2017 LTR, con sms mi comunica il sito: http://riparazioni.nital.it ed il codice d’accesso 170630-0E0TA5 utile per seguire lo stato di avanzamento della riparazione.
7) In data 7 luglio LTR mi informa che rispedisce la fotocamera a PIXELLPHOTO senza eseguire la riparazione in quanto non più di competenza LTR (assistenza ufficiale Nikon); lo stesso venditore, in data 15/02/2016, aveva precisato con mail: garanzia 24 mesi; il primo anno direttamente privato/LTR, il secondo anno tramite canale rivenditore/NITAL.
8) In data 10/7/2017 il corriere SDA con spedizione n. 282169C001913 consegna la fotocamera a PIXELLPHOTO, ore 13,45, a firma didola.
9) Nonostante tutte le mail di sollecito, non ho più avuto notizie e, arrivata l’estate, il negozio ha chiuso per ferie dal 29/07/2017 al 28/08/2017 come da avviso sul sito.
10) In data 27 luglio, cioè prima della chiusura per ferie, mi hanno però spedito una mail: salve, entro domani spediamo.
11) Non ricevendo nulla, Il 31/08/2017 ricomincio a inviare solleciti.
12) G. 8 settembre mi arriva una loro mail: salve, come comunicato in precedenza ci stiamo impegnando per il rimborso totale del dovuto.
13) Risposta immediata: la Vs. è una comunicazione troppo generica / inconsistente e, per essere precisi, puntualizzo che in precedenza non avevate comunicato un bel niente. Adesso, indipendentemente da cosa sia potuto succedere nella Vs. gestione, la soluzione è molto semplice:
a) rimborso totale e immediato (a fattura) senza alcun impegno particolare e/o sforzo da parte Vostra;
b) fornitura di altra fotocamera uguale e nuova.
14) In data 20 settembre è stata inviata PEC da uno studio legale; sono trascorsi abbondantemente i sette giorni della diffida senza avere alcun riscontro da parte di PIXELLPHOTO.
15) In data 05 ottobre ho presentato regolare denuncia presso gli uffici della Polizia di Stato di Lecce – sezione Polizia Postale e delle Telecomunicazioni-
CONCLUSIONE: ALLA DATA ODIERNA NON HO PIU’ RIAVUTO NE’ LA FOTOCAMERA NE’ IL MANUALE. Furto e appropriazione indebita
Quanto sopra è tutto supportato da posta elettronica (mail)
