Reclamo N° 142775

A settembre 2018 il mio compagno fa richiesta di voltura per la nostra nuova abitazione sita in Torino tramite il call center Enel. Inviata tutta la documentazione richiesta via email, dopo circa un mese in data 25 ottobre, l'Enel esegue il distacco di corrente nell'appartamento abitato da me e dal nostro bambino, all'epoca di 3 mesi. Contattato più volte il call center, scopriamo che il contratto non è stato ancora intestato al mio compagno e che il precedente inquilino risulta moroso e pertanto Enel ha eseguito il distacco di corrente. Il giorno dopo il mio compagno si reca all'Enel store di corso Regina Margherita a Torino, i cui addetti istruiscono una nuova richiesta, ripristinano il normale utilizzo della corrente (ma solamente entro il giorno successivo) e ci consigliano di sporgere reclamo e relativa richiesta di risarcimento danni. Tale reclamo viene inviato per mezzo fax in data 30/10/2018. A seguito di un nuovo distacco di corrente, in data 28/01/2018 mi reco nuovamente nel negozio Enel e constato con gli addetti che risulta tutto in regola, se non fosse che ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna bolletta da pagare (da settembre). Inoltre, in risposta al reclamo, ci è stato comunicato di non avere alcun diritto ad essere risarciti, in quanto per il nostro contatore era stato già disposto il distacco della corrente (sempre a causa dei precedenti inquilini morosi...). Vi chiedo pertanto aiuto nell'ottenere un giusto risarcimento per i notevoli danni e disagi considerata la perdita di tempo, di ore di lavoro e soprattutto la presenza nell'abitazione di un neonato e di poter ottenere l'intestazione del contratto di fornitura elettrica, in modo da poter successivamente cambiare fornitore, in quanto ci è stato detto che finché la situazione non sarà ripristinata, siamo vincolati a loro ed obbligati a pagare per un servizio, a dir poco, pessimo.