Luca
25 Gennaio 2021
Abito in affitto in appartamento con altre due persone; nel 2020 ho richiesto la sostituzione del vecchio contatore elettrico monofase presente in casa con quello nuovo, avvenuta a settembre 2020. Il 31 dicembre il Servizio Elettrico Nazionale ci ha addebitato due bollette di rettifica per il periodo 2013-2020, una da 7.830€, caduta in prescrizione, l'altra da 2.000€ per il periodo 2018-2020, oggetto del presente reclamo. Il SEN ci addebita un consumo di kWh esorbitante (12.000 kWh) per un periodo di appena 22 mesi, non giustificato da un effettivo consumo di energia (siamo in 3 in casa senza televisore né condizionatore), giustificando la spesa come ricalcolo per lettura errata, lettura che il venditore non è stato in grado di acquisire per negligenza del distributore che non ha mai sostituito il vecchio contatore. Nel frattempo abbiamo sempre pagato le bollette per i consumi presunti secondo le loro stime. Abbiamo provato più volte a comunicare l'autolettura senza successo. Il servizio clienti del venditore è pessimo, non riusciamo a parlare con un operatore se non tramite contatto scritto mediante l'area clienti, alla quale abbiamo inoltrato un reclamo chiedendo la sospensione temporanea della fattura per avviare una procedura di conciliazione.
