Reclamo N° 327730
Olga iolanda
28 Aprile 2024
Buongiorno, avevo un contratto Enel sia per luce sia per gas con un'offerta che in fattura risultava a tempo indeterminato.
L'offerta si chiamava "semplice luce" e "semplice gas".
A giugno 2023 mi ritrovo un aumento in bolletta del 400%
Mi sono recata in un punto Enel per chiedere spiegazioni e in quell'occasione mi consegnano a mano le comunicazioni che a loro dire sono stati inviate regolarmente dove si comunicava la cessazione dell'offerta. Praticamente mi sono ritrovata con un debito di 750 euro per forniture che in precedenza pagavo 140 euro. Sono stata costretta a richiedere il pagamento dilazionato. Successivamente ho visto al TG un servizio nel quale si spiegava che Enel aveva adottato il medesimo modus operandi con tutti i clienti e che tale procedura non era regolare. Ho presentato quindi reclamo all'Enel che non è stato accolto. Nel frangente ho interrotto il pagamento dilazionato, ma sono stata costretta a cambiare operatore accettando un'offerta valida solo 1 anno. Ciò mi creerà notevoli disagi poiché ogni anno dovrò cambiare operatore se l'offerta proposta non sarà congrua con il mio bilancio familiare. Perché è questo il problema! Enel avrebbe dovuto comportarsi con la stessa diligenza del buon padre di famiglia, ma invece ha minato il mio bilancio familiare essendo, tra l'altro, monoreddito. Ho chiesto copia della comunicazione che a loro dire è stata inviata a mezzo email, fatto non veritiero. Mi hanno mandato un estratto dell'anagrafica, senza alcun valore, ma non hanno inviato l'effettiva email, quindi allo stato attuale sarei priva di comunicazione se non mi fosse stato consegnato il cartaceo a mano direttamente da un impiegato del punto Enel e, comunque dopo mesi dalla cessazione dell'offerta in precedenza riservata. Intendo richiedere il ricalcolo delle bollette, lo storno del non dovuto ed il risarcimento per il disagio subito.