Ignazio
13 Novembre 2018
Buongiorno, premetto che sono titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica (ENEL). La fornitura è di tipologia non residente trovandosi in un piccolo immobile in provincia di Messina di cui usufruisco di uno o due fine settimana al mese. Ciò premesso, dalla fatture si osserva che per un consumo bimestrale di circa euro 1,90 mi viene mediamente fatturato un importo di circa 53 euro. Pur considerando le accise imposte dallo Stato, si fa molta fatica a comprendere che le stesse siano così esose. Mi sembra strano che parlando di trasparenza, controlli, verifiche da parte delle istituzioni, si assista ad una tale vessazione. Non serve a nulla risparmiare sulla componente energia sulla quale gioca la concorrenza dei gestori se poi tutto l'importo delle bollette è da imputarsi alle accise! In altre parole sarebbe come risparmiare una bacinella d'acqua nell'oceano.
Possibile che il Governo della Repubblica Italiana sia colluso con queste realtà?
Cordiali saluti
