Attilio
19 Giugno 2017
Come amministratore della ATLANTIDE srl, al fine di energizzare un complesso industriale dismesso ma già energizzato, dopo essermi fatto carico della realizzazione ed installazione di una nuova cabina elettrica, alla richiesta di allaccio , la società ENEL, ha valutato la distanza del contatore non dalla nuova cabina,ubicata all'interno del sito, distante circa 2 metri, di cui loro hanno già effettuato disposizioni di allaccio, bensì da una posta a circa 1 km di distanza., richiedendo un onere per tale distanza di oltre 1000 euro. Pertanto è stato richiesto un onere non collimante con il fatto che in situ già esista una cabina, ossia ENEL pretende che si paghi per una a distanza decisamente superiore senza considerare che la nuova cabina è stata da ENEL acquisita lo scorso anno. ENEL richiede soldi di allaccio pur avendo acquisito la cabina ad un prezzo vantaggioso.
