Reclamo N° 127852

Angela
05 Novembre 2018
Descrizione disservizio: Segnalo che in data 06/09/2018, è stato richiesto subentro per la fornitura del gas a mezzo mail con allegata documentazione necessaria. Alla stessa data è stata ricevuta conferma di ricezione dal distributore della presa in carico della documentazione. Non avendo riscontro nei giorni successivi, ho chiamato il call center e mi è stato comunicato che la documentazione non era stata presa in carico ed era necessario inviarla nuovamente. In data 13/09/2018 si è provveduto ad inviare la suddetta documentazione a mezzo mail. A seguito di ulteriore telefonata con il servizio clienti si è venuti a conoscenza del fatto che nella presa in carico della richiesta non era stata “flaggata” la rinuncia al diritto di ripensamento esercitabile nei 14 giorni successivi all’invio del contratto. Di conseguenza era necessario aspettare i termini di legge per poter ricevere il “contatto” dal distributore di zona entro 5 giorni dal termine dei 14. Dopo ulteriore chiamata al servizio clienti in data 26/09/2018 nella quale si chiedevano chiarimenti sui tempi tecnici necessari per l’attivazione, è stato suggerito da operatore che si definiva “esperto” di annullare il contratto e ripresentarne uno nuovo nel quale si dichiarava di non voler esercitare il diritto di ripensamento. Nella stessa giornata del 26/09/2018 è stato comunicato attraverso due telefonate al call center che la scelta di interrompere la procedura di attivazione era stata suggerita da un operatore che aveva però fornito informazioni errate sui tempi di attivazione al fine di convincermi a disdire il contratto e farne uno nuovo. In quella stessa data sono stata rassicurata del fatto che la richiesta di annullamento del contratto era stata eliminata dal sistema e che essendo scaduti i 14 giorni avrei ricevuto in tempi brevi una chiamata dal distributore locale. In data 27/09/2018 mi è stato comunicato che il contratto di subentro era stato annullato e che era necessario ripresentare la documentazione per iniziare una nuova pratica. Sempre in data 17/09/2018 è stata presentata nuovamente la documentazione, specificando che non si voleva esercitare il diritto di ripensamento e che vi era urgenza di attivazione fornitura (subentro). In data 28/09/2018 sono stata contattata dall’operatore che ha comunicato che la pratica non è stata ancora inviata. Ad oggi non risulta ancora attivo un contratto di fornitura del gas già richiesto più volte a partire dal 06/09/2018. Ogni operatore del call center riferisce informazioni differenti ed in alcuni casi chiude la conversazione. In particolare segnalo l’operatrice con codice 67388 per aver volontariamente interrotto la conversazione, dopo avermi fornito le ennesime informazioni sbagliate sullo stato di attivazione del contratto. Segnalo inoltre l’operatore di cui ignoro il codice, in quanto non dichiarato, che richiedo per effettuare segnalazione dettagliata, che in data 26/09/2018 ha chiuso il contratto ormai attivo suggerendo di attivarne uno nuovo e garantendo per la riuscita dell’operazione. Richiedo informazioni scritte circa lo stato di annullamento della pratica di subentro ed un risarcimento danni per mancati redditi conseguenti il disservizio pari a 250 euro. Richiedo registrazioni telefoniche intercorse sul subentro in oggetto e tutta la documentazione necessaria per tutelare i miei diritti ad ogni effetto e conseguenza di legge con aggravio di spese a vostro carico.
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